Autore: Mitchell Zuckoff
Pubblicato da Piemme - Settembre 2013
Pagine: 331 - Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: True
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La storia vera di tre sopravvissuti a uno schianto di un velivolo militare nel maggio del 1945, due uomini e una donna. Per due mesi rimangono intrappolati nella valle del Baliem, il vero nome di Shangri-là, e vivono a contatto con una tribù che sembra rimasta all'età della pietra.
La paura è qualcosa che non sperimenti finchè non se ne presenta l’occasione.Se succede, allora sì, probabilmente avrai paura.Se non succede, di cosa hai paura? Vai, non fermarti, fai quello che devi.
Cos’è Shangri-la? E soprattutto dov’è Shangri-la? Esiste veramente?
Shangri-là esiste veramente o meglio esiste con il nome di valle del Baliem. Shangri-là è una bella, quanto misteriosa valle circondata da ripide cascate, cime frastagliate e una giungla fitta quanto inesplorata. Nel maggio del 1945 un velivolo militare statunitense precipita in questo posto isolato della Nuova Guinea. A bordo dell’aereo si trovano ventiquattro passeggeri dei quali sopravvivono solo in tre: due uomini e una donna. Da quel momento inizia una vera e propria odissea per i tre protagonisti di Shangri-la con una tribù di indigeni che li “accoglie” nella foresta. Emotivamente devastati e fisicamente feriti, i tre hanno dovuto tenere testa a un popolo di primitivi che li considera degli dei. Verranno recuperati solo dopo due mesi, e sono proprio quei due mesi che vengono raccontati in Shangri-la.
Shangri-la è una vera e propria storia di sopravvivenza.
Avevano addomesticato il fuoco, ma non conoscevano la ruota. Sapevano contare fino a tre e indicavano tutto ciò che superava il tre con la parola “molti”. Credevano che la luna fosse un uomo, e il sole sua moglie. Per onorare i loro defunti, mozzavano le falangi alle ragazze e mangiavano le mani dei nemici uccisi.
Ed è così che i sopravvissuti scoprono di trovarsi in un piccolo sistema intatto che sembra rimasto all’epoca della pietra. Ma quale sarà l’atteggiamento di questi indigeni nei confronti di questi tre bianchi caduti dal cielo? E come faranno i tre sopravvissuti ad instaurare con loro un rapporto di fiducia armati di un po’ di caramelle e di molta buona volontà?
Approfondimento
Shangri-la è indubbiamente un’esperienza intensa, ma tuttavia non è solo un romanzo d’avventura: Mitchell Zuckoff ci regala una narrazione che colpisce per i dettagli, ma che allo stesso tempo scava a fondo nell’animo dei protagonisti. L’intensità con cui Zuckoff descrive luoghi e personaggi è impareggiabile. L’autore, infatti, riesce a regalarci una figura come quella di Margaret ben al di sopra di ogni aspettativa.
Margaret Hastings, questa donna forte e determinata che scorre tra le pagine del libro come un fiume calmo, ma nel contempo impetuoso ci fa pensare che si può essere donne sempre, comunque e nonostante tutto. Finalmente un’avventura dove una donna non viene messa in un angolo, ma diventa vera e propria protagonista della storia e come vedremo, fino alla fine, anche della sua vita.
Lo stile di Mitchell Zuckoff è stilisticamente inconfondibile per il taglio tipicamente giornalistico che dà al suo romanzo. La narrazione ha un buon ritmo,la trama non è né banale né tanto meno scontata e le descrizioni sono molto intense, dettagliate e colorate!
Regalatevi e regalate una bella avventura: Shangri-la.
Micaela Poletti