Autore: Saverio Tommasi
Pubblicato da Sperling & Kupfer - 05/09/2017
Pagine: 139 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Rilegato
Una lunga lettera indirizzata alle due figlie ancora piccole dell’autore è lo spunto per riflessioni profonde, consigli pratici e deliziosi siparietti di vita quotidiana; quando si diventa genitori tutto cambia, e questo saggio/romanzo ci guida nei tortuosi passaggi dell’esperienza educativa dei figli.
Le figlie a cui Tommasi scrive sono piccole, ma il loro papà ha già tantissimi episodi da ricordare, spesso esilaranti, sempre emozionanti, come la nascita, i primi passi, o i primi viaggi in aereo. Caterina, la maggiore, ha avuto problemi di salute, ma i genitori non si fanno abbattere e continuano a vivere senza paura. È molto toccante l’elenco dei cento ricordi per Caterina, molti dei quali condivisi dalla maggior parte dei genitori Sappiamo tutti che i figli ti cambiano la vita per sempre, in tanti modi sottili a altri macroscopici, ora hai paura per i figli e non più per te.
“Non ho paura di niente, anche se ho paura di un sacco di cose”.
Dolcissima e esilarante è la lunga lista di baci che vanno bene. “Vanno bene tutti i baci se l’altra persona è d’accordo” è l’inevitabile illuminante conclusione del capitolo dedicato all’amore e al sesso. Come anche la citazione colta: “…si può riassumere con Ama e fa ciò che vuoi come disse Sant’Agostino che non era un militante LGBT”.
Si sorride parecchio leggendo i racconti della vita quotidiana con due bambine piccole, solo per fare un esempio la parola “cacca” viene citata 16 volte in 139 pagine, e vi lascio immaginare in quali contesti…
L’augurio che fa Tommasi alle figlie non è di arrivare alla perfezione, al contrario augura loro l’imperfezione, perché è solo davanti a qualche piccolo difetto che l’uomo svela se stesso, si mette a nudo, diventa complice senza artifici.
Approfondimento:
Saverio Tommasi è un giornalista e un blogger, famoso soprattutto per i suoi video sulla pagina Facebook “Fanpage.it” in cui denuncia le discriminazioni nei confronti delle minoranze, è molto presente inoltre negli incontri con i ragazzi delle scuole superiori, (anche nel liceo di mio figlio!) in cui racconta la sua lotta quotidiana contro omofobia, sessismo e discriminazioni contro i disabili; nel libro “Siate gentili, praticate gentilezza” non ha paura di prendere posizioni molto nette nei confronti di questi argomenti. Tommasi è uno scrittore che racconta storie per scoprire il marcio che c’è sotto e magari per riuscire a fare diventare il mondo un pochino migliore, è uno scrittore che per vivere in prima persona un racconto sul bondage, si è fatto perfino frustare!
Forse sembra un’ovvietà, ma è sempre molto utile ripetere (e in questo libro Tommasi martella forte e ripete senza stancarsi) che siamo tutti uguali, che non ci sono differenze di razza, sesso o altro, e che alla base di ogni comportamento quotidiano deve esserci la gentilezza e l’amore. La politica naturalmente fa capolino, ma non è sicuramente l’argomento principale; lo è tuttavia la ricerca della libertà, base da cui Tommasi parte per raccontarci delle due partigiane da cui prende il nome una delle figlie. “Non dimenticate mai chi ha lottato per la nostra libertà” è il monito che Tommasi fa alle figlie e ai lettori.
Il suo tono è appassionato e coinvolgente, sensibile e divertente; Tommasi si mette a nudo davanti alle figlie raccontando i propri sogni e le proprie debolezze, facendo loro il dono grandissimo di sé.
Consiglio questo libro ai neo genitori, a chi vuole sorridere ricordando la propria esperienza con i figli piccoli e a chi vuole fare un regalo che sarà certamente gradito e custodito con cura, poiché è un libro dedicato a due bambine, ma è rivolto a tutti.
Elena Naldi
[amazon_link asins=’8820062887,8866260509,8806232754′ template=’ProductCarousel’ store=’leggacolo-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c3e9e873-8acf-11e8-a196-8fcd7e543715′]