Recensione di Una lunga estate crudele di Alessia Gazzola

Titolo: Una lunga estate crudele
Autore: Alessia Gazzola
Pubblicato da Longanesi - Gennaio 2015
Pagine: 313 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: La Gaja scienza


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C’è un nuovo caso per Alice Allevi: è stato scoperto il cadavere di un uomo ucciso da più di vent’anni e, tra intrighi e inganni ormai ben insabbiati, le indagini cercano di farsi largo nell’estate più calda del secolo, mentre altri problemi, molto più pratici, assillano la protagonista.

Valutazione del recensore

È una lunga estate crudele per Alice Allevi, specializzanda in medicina legale: in una cripta segreta nelle fondamenta di un vecchio teatro è stato scoperto il cadavere di un uomo, tale Flavio Barbieri, attore scomparso da più di vent’anni e mai ritrovato. È un caso di suicidio, o forse si è trattato di un omicidio? E chi fra i tanti sospettati può essere stato?

Le domande sono tantissime, le risposte ancora non vengono a galla, e le indagini procedono a rilento. Tutto è stato ormai insabbiato, ogni sospettato ha avuto la possibilità e il tempo di crearsi un alibi perfetto, molti si sono dispersi al di fuori dai confini italiani, e, per quanto l’ispettore Calligaris, accompagnato da Alice, continui a interrogare amici, conoscenti, attori della compagnia della vittima, nulla di nuovo sembra emergere, se non nuovi sospetti e nuove bugie inventate su misura da attori così bravi a mentire da rendere impossibile la distinzione fra vero e falso.

Come se non bastasse, questa è l’estate più calda del secolo, l’afa offusca le menti e rallenta i movimenti e Alice si trova comunque a correre fra commissariato e università, per seguire le indagini e affiancare al contempo una nuova allieva che le è stata affidata – proprio a lei, che non sa insegnare nemmeno a se stessa! –, mentre il suo cuore è afflitto dalla famosa sindrome da cuore in sospeso. In sospeso tra tre uomini tanto affascinanti quanto opposti: quello dolce e galante, quello bello e impossibile, e l’ultimo, il tentatore, incorreggibile e spregiudicato. Chi scegliere? I tre uomini le si avvicinano e le si allontanano, giocano con lei come il gatto fa con il topo, e la lasciano spaesata, incerta, insicura di sé, senza un appiglio a cui ancorarsi e tenersi salda per non venire trascinata dall’impeto della passione.

Tra vecchi intrighi e inganni nascosti, problemi in amore da risolvere e un caldo che fa solo sognare un tuffo in acqua, si snoda Una lunga estate crudele, l’ultimo libro di Alessia Gazzola, un libro che non è solo un giallo, ma che prende le sfumature di romanzo e racconto comico, un libro capace di accattivare, di divertire e rilassare.

Un libro insomma da gustare in spiaggia, o prima di dormire, un racconto capace di catturare e strappare un sorriso,

Una foto pubblicata da Leggere a Colori (@leggereacolori) in data: 16 Set 2016 alle ore 11:47 PDT

Approfondimento

Alessia Gazzola ha la capacità di unire il giallo e il comico, senza stonare né esagerare. Il mix che crea è invece potente, capace di catturare l’attenzione del lettore, creando suspense che pian piano degrada in una battuta, una goffaggine della simpatica protagonista a cui ci si affeziona già dalle prime pagine, smorzando la tensione.

Il risultato è un libro che ha del comico, del romantico, del giallo, un libro dalle mille sfaccettature che non annoia mai, che non piacerà solo agli amanti del thriller ma anche a chi, forse, di crimini e delitti non legge molto, interessato di più alle storie d’amore o ad altri generi.

Alice, poi, è tutti noi, maldestra e insicura, alle volte geniale, ma comunque umana, vive problemi pratici e quotidiani e si presenta subito come un personaggio simpatico, le cui avventure assicurano del divertimento. Insomma, una protagonista con cui ci si immedesima subito, un libro che rilassa e affascina, cosa volere di più?