Autore: Maurizio de Giovanni
Pubblicato da Einaudi - Luglio 2021
Pagine: 272 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Stile libero big
ISBN: 9788806248833
ASIN: B0986MH2PJ
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Mina Settembre, aitante assistente sociale del consultorio familiare nei Quartieri Spagnoli, si ritrova incastrata in una trama di illusioni e apparenze dai risvolti tutt’altro che astratti. Starà a lei districare i fili che celano la verità, intrecciando la propria vita con altrettante importanti storie.
La Signora dice: se la guardi da lontano, giovino’, questa gente così fa, ognuno tiene la vita sua ma tutti compongono la stessa storia.
L’amalgama di colori che senza pietà invade le strade dei Quartieri Spagnoli è ben corrisposto dall’insieme di personaggi che, più o meno inconsapevolmente, agiscono in disarmonica sinfonia. Come in una perfetta coreografia, il movimento di qualcuno produce inesorabili conseguenze su tutto ciò che presenzia sul palco e, suo malgrado, Gelsomina Settembre sembra trovarsi esattamente al centro di queste forze. Dapprima appare un video raccapricciante, una dimostrazione di povertà estrema che coinvolge un bambino proprio nel quartiere in cui Mina lavora, e che avrebbe dovuto aiutare. Poi uno scippo, apparentemente dei più comuni, ma dai particolari curiosi, tra cui il coinvolgimento di personalità inaspettatamente importanti.
Con l’aiuto del desiderato Mimmo, collega e ginecologo del consultorio, e il supporto delle sue tre inseparabili e improbabili amiche del liceo, Mina tenterà di aprirsi una via verso la verità. Sarà però tutt’altro che facile: il magistrato incaricato del furto, con il quale dovrà collaborare, è nientemeno che Claudio De Carolis, suo ex marito, e la giornalista responsabile del video la sua attuale, biondissima, compagna. Le sirene, in tutto ciò, agiscono e incantano, c’è tra loro chi inganna e chi allieta gli ignari viaggiatori, e c’è chi rimane in silenzio, in attesa che la propria figura riveli qualcosa d’importante.
Approfondimento
Ogni pensiero, azione e vita conducono a un’unica grande Storia. Questa è una nota consapevolezza della Signora, figura ai limiti del mitologico introdotta in questo romanzo a scandire l’inizio di ogni importante fase della narrazione. Maurizio de Giovanni propone un dialogo tra questa Signora e un ignoto scrittore, quasi a porre sé stesso come semplice mediatore tra noi e le parole della fantastica figura. Essa sa, il suo interlocutore e noi no. Con lui scopriamo e ricostruiamo le possibili conseguenze di ogni avvenimento, man mano che l’insieme di fili arriva a comporre un unico motivo, sotto le sapienti mani della Signora che guidano il telaio narrativo.
Lo stile chiaro ed espressivo e la facile caratterizzazione di ogni personaggio rendono scorrevole l’esperienza di lettura di Una sirena a settembre, alleviata da frequenti intrusioni ironiche e caricaturali a bilanciare i momenti più drammatici e pesanti. L’impressione generale è quella di un romanzo corale in cui ogni personaggio sarebbe in grado di fornire un’esperienza a sé stante, concorrendo alla definizione di un’unica storia. L’effetto ottenuto, tuttavia, permea appena la superficie di ciascuna personalità, lasciando per ognuna un tratteggiato dimenticabile e la sensazione di molte azioni che vengono a sovrapporsi l’una sull’altra, senza restituire all’insieme una forma precisa.
Nel silenzio spettacolare dell’alba, l’uomo cercava l’errore.
Matteo Longoni