Autore: Beppe Sebaste
Pubblicato da Einaudi - Aprile 2022
Pagine: 224 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Bloom
ISBN: 9788854523913
ASIN: B09X76CWWK
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Storie che si intrecciano e si fondono. Pagine che affiancano discrete e delicate il lettore e lo conducono al centro del dolore e, allo stesso tempo, nel cuore pulsante del miracolo della vita. Un romanzo che si fa anche memoir e racconta di un viaggio necessario e importante, all’interno della propria intimità.
S. e io stiamo per entrare nella notte. È il nostro viaggio e il nostro vascello insieme. Ho paura, per lei e per me. Che la notte cancelli o nasconda anche solo in parte la luce tenera e forte che ha fatto innamorare di S. chiunque l’abbia incontrata nel corso della sua malattia. Riusciremo a tenerla accesa, a colorarla? Se lei scompare, sono io che non vedo. Se divento invisibile, sono ancora io a essere cieco. Se lei diventa cieca, sono sempre io a non vedere.
Una vita dolce è una narrazione profonda, che ruota attorno alla vicenda, dolorosa e potente, della compagna del protagonista del romanzo, ma si fa anche viaggio di ricerca del senso della vita, mediato attraverso una serie di ricordi che rendono la lettura intensa e meno malinconica di quanto l’argomento trattato potrebbe inizialmente far pensare, pur nella sua inequivocabile tragicità.
Quando la vita ci chiede di affrontare situazioni dolorose ed estremamente pesanti, come la più terribile delle malattie, quella che annebbia la mente e toglie dignità a un corpo che fino a poco prima era attivo e produttivo – convincendo ciascuno di noi che il destino umano altro non è che confrontarsi, in solitudine, con le proprie paure – il rischio maggiore è quello di perdersi.
Il protagonista del romanzo di Beppe Sebaste, invece, riesce a trovare dentro sé la forza di cambiare prospettiva. Di fronte al dramma della malattia e della morte della compagna, trova il varco che gli consente di cogliere, al di là di ogni bruttura, la bellezza del sognare e il miracolo dell’esistenza.
Non piango per una perdita, per un lutto che nasce dal riconoscimento di un limite insuperabile, – racconta ancora il protagonista – ma per qualcosa che c’è, e insiste a esserci. Prevale la gratitudine e la commozione amorosa: scoprire sempre qualcosa da qualche parte che ci fa arrendere, che c’è qualcuno da qualche parte che si arrende, tutto questo mi allaga il cuore come una rivelazione.
In questa storia, che è null’altro che un diario intimo ricco di disperazione e speranza, Sebaste riesce a mostrare, attraverso pagine intense e colme di poesia, quel che rimane quando si riesce ad andare oltre la sofferenza, quella che non dà scampo e ci scarnifica.
L’autore, attraverso il suo personaggio, non si vergogna di raccontare ogni sua lacrima: quelle versate per la gioia e quelle scaturite dalla sofferenza; quelle nate dallo spavento e quelle che sono conseguenza diretta della sorpresa.
“Vita e morte si equivalgono, essendo entrambi stati di mancanza. L’eternità invece, l’infinito, è quella dimensione che “manca di ogni mancanza”. Viviamo in un’isola deserta e al tempo stesso affollata, e non ne possiamo più della nostra devastante fame d’aria, della nostra assenza di respiro.”
Approfondimento
Una vita dolce è un romanzo profondo e capace di toccare le corde più profonde dell’animo e di farle vibrare. La sensibilità e la saggezza che si ritrovano in alcuni passaggi rendono la lettura intensa e restituiscono in maniera estremamente efficace la modernità e insieme l’eccentricità dell’autore, che sa esprimere, con poche e puntuali pennellate, concetti che si trasformano ogni volta in importanti spunti di riflessione:
…se dilatiamo l’adesso, vivendo il lusso delle infinite variazioni sul tema, come nella musica jazz, siamo più liberi e meno perdenti nei confronti delle forze disgregatrici. Esserne pienamente consapevoli, avere il coraggio di riconoscersi e di essere, per un istante, felici. Essere e basta.
Una lettura arricchente, una voce che esce dalla pagina e trova casa nell’anima.