Recensione di Vicinanza pericolosa di Natalie Daniels

Connie si trova in una situazione nella quale non sa come sia finita. La sua vita perfetta, con un marito, due figli che adora, un lavoro da scrittrice è completamente andata distrutta. La dottoressa Emma Robinson, con la sua profonda comprensione, riuscirà a colmare questo vuoto, traghettandola così verso un futuro possibile.

Valutazione del recensore

E dopotutto che cos’è, dottoressa, questo spettacolo che siamo così ansiosi di mettere in piedi?

Connie ha perso tutto, e si trova chiusa in un’ospedale psichiatrico, sotto cura di medicinali, con un corpo che non riconosce più come suo. Quello che è peggio, si sente più sola che mai: sua madre e i suoi figli, apparentemente, non la vogliono più vedere.

Le vengono mosse delle terribili accuse, e lei non sa di cosa stiano parlando. Niente sembra scalfire il muro a protezione di quel lasso di tempo.

Emma Robinson è la psichiatra che la prende in cura: una donna dalle mille sfaccettature che durante le sedute conquisteranno quella paziente così decisa a proteggersi dalla memoria. Quella combattente che, suo malgrado, curerà la dottoressa mostrandole un punto di vista onesto e realistico.

Un romanzo che apre a un futuro in divenire, dove alberga la speranza che la vita vinca su tutto.

Vicinanza pericolosa è una narrazione di tre punti di vista, che sprigiona una grande voglia di vivere e cambiare in meglio, nonostante l’apparente feroce ansia di autodistruzione della protagonista. Sarà un esempio di come, per arrivare al cuore di noi stessi, si debba fare a meno di tanta zavorra: lo è stato per Emma, per suo figlio Josh; lo sarà per Annie, per tutti noi.
Svela con delicatezza, con pudore, i retroscena dietro a chi ostenta una vita che a tutti appare perfetta. È un esempio di come la vita e la ricerca di noi stessi sia semplicemente fuori dagli schemi e quindi sorprendente per chi non ha il coraggio di intraprenderla.

Approfondimento

Connie viaggia, cambia e cresce sul filo dell’amicizia al femminile. Il ruolo di figlia e madre le salvano la vita, in quanto si riconosce come nodo d’amore che collega passato e futuro.
La viva intelligenza della protagonista svela sempre, in ogni parte del libro, l’amore per la vita che la rende ostinatamente attaccata a tutto ciò che le è più caro. Esattamente come succede alla sua foglia.

Ah! La nostra foglia resiste! La controllo tutti i giorni, riesce a credere che sia così ostinata?

Serena Simi