Autore: Jorge Galán
Pubblicato da Mondadori - Marzo 2016
Pagine: 199 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Scrittori italiani e stranieri
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Nella stanza in fondo alla casa una donna anziana racconta mentre il giovane nipote l'ascolta. Quella che il ragazzo sente è la storia dei suoi antenati: magica, surreale, a tratti strampalata. Una storia densa di sorprese che, per tutta la sua durata, lascerà lui e il lettore con il fiato sospeso.
Il suo uomo anziano dai denti impeccabili aveva conservato tutta la forza, tutta la vitalità per gli sgoccioli della sua vita, e ciò che gli restava lo liberò quella notte, con quel vento, con quelle stelle, con quell’aroma che proveniva da fuori, da un campo di gelsomini selvatici di fronte alla casa di argilla, e si liberò tutto e rimase disteso, sopra di lei, morto, dopo aver lanciato un urlo tremendo che fu come un lampo che lacerò la notte.
Inizia così La stanza in fondo alla casa, il romanzo di Jorge Galán, con un uomo anziano che muore sopra la sua donna mentre stanno facendo l’amore.
La vera storia, però, incomincia ancora prima: il giorno in cui l’uomo è nato. Un uomo senza nome; che dalla madre veniva chiamato solo figlio, che dai colleghi della fattoria veniva chiamato prima ragazzo e poi semplicemente uomo. Un uomo che arriva all’età di ottant’anni senza aver mai conosciuto una donna e che comincia a camminare senza sosta fino a quando si innamora di una giovane ragazza di quindici anni, la sposa e con lei avrà tre figli.
C’è poi la storia principale, che è quella di Magdalena: una giovane ragazza talmente bella da far girare la testa a tutti gli uomini. Magdalena però nasconde un segreto: tutto ciò che di brutto augura a qualcuno avviene.
Ci sono, infine, una serie di storie minori che si intrecciano con quella principale facendoci conoscere personaggi fantastici, ognuno con le sue debolezze e le sue stramberie come Doña Prudencia che non ha le linee delle mani perché il suo destino lo regalò quando era ragazzina a un giovane che in seguito morì portandolo con sé.
«Cosa succede?» le domando e lei fa un cenno con la mano, un saluto che si perde nel buio. Mi guarda di nuovo e sta sorridendo, come se avesse appena incontrato qualcuno scomparso da tempo.
Approfondimento
All’improvviso ebbe la sensazione che fosse qualcuno che conosceva da tempo. Qualcosa si era risvegliato in lei. Non lo vedeva bello. E nemmeno attraente. Ciò che sentì era che gli apparteneva.
La stanza in fondo alla casa è un libro magico, non solo per la storia che racconta ma, soprattutto, perché ha il potere di trasportare il lettore all’interno delle sue pagine facendogli assaporare il gusto fiabesco dei tempi antichi.
Tutti i sui personaggi sono unici e coinvolgenti; persino quelli che si affacciano alla storia per poche righe. Il linguaggio è diretto, delicato e rimanda alla tradizione latino americana con le sue leggende e i suoi mondi fantastici.
La stanza in fondo alla casa è, secondo me, il libro giusto da leggere la sera, seduti sul divano con una calda coperta sulle gambe. Un romanzo che lascia con il fiato sospeso per tutto il tempo e che sorprende a ogni pagina.
Io ero il termine di una storia, la storia di una donna e delle persone prima di lei e dopo di lei. Tutto era cessato perché quelle storie sarebbero finite con me, e che se ero solo era perché il finale ci trova sempre soli.
Sara Pessione