Autore: Cynthia D'Aprix Sweeney
Pubblicato da Frassinelli - Gennaio 2017
Pagine: 359 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📙 Acquista online
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Leo, Beatrice, Jack e Melody Plumb sono quattro fratelli cresciuti in una famiglia dell’alta borghesia new-yorchese. Ognuno ha la propria vita ma nonostante ciò tutti fanno affidamento sul “Nido”; una somma che i genitori hanno accantonato negli anni per garantire loro un futuro sereno di cui potranno disporre solo al quarantesimo compleanno dell’ultimogenita.
Doveva decidere. Il suo tempo stava per scadere. Tentò di pensare a chi inviare la sua proposta; sapeva che valeva qualcosa. Se voleva restare, doveva capire come fare con i soldi che doveva al Nido. Se voleva restare.
I fratelli Plumb hanno sempre vissuto serenamente anche i momenti peggiori che la vita ha riservato loro perché consapevoli che alla fine tutto si sarebbe risolto grazie al “Nido”, una somma considerevole di denaro (seppur in parte già spesa per permettere loro di mantenere un elevato tenore di vita) che i genitori hanno accantonato per i figli, al fine di permettergli di continuare a vivere agiatamente senza doversi preoccupare troppo di spese o imprevisti. La somma verrà messa a loro disposizione solo al compimento del quarantesimo compleanno di Melody, la più piccola dei fratelli Plumb.
Durante un matrimonio però Leo, il maggiore dei fratelli, decide di abbandonare la festa in compagnia di una giovane cameriera e ha un gravissimo incidente. La disponibilità del Nido è quindi utilizzata nella sua quasi totalità dalla madre per curare le spese mediche di Leo, la sua riabilitazione, i danni subiti dalla cameriera oltre che per zittire le malelingue e liquidare la moglie di Leo che, in seguito alla scoperta del tradimento, ha chiesto il divorzio con il solo fine di mettere sul lastrico l’ex marito. Ecco che le certezze dei fratelli, una volta scoperto che il loro “Nido” non c’è più, vengono meno. Chiedono quindi a Leo, fresco di riabilitazione, di potersi incontrare per chiedergli quando e come potrà farli tornare in possesso della somma che gli spetta di diritto. Leo però non ha la minima intenzione di incontrarli perché non sa come dirgli che i soldi non ci sono più e che non ha idea di come fare per poterglieli restituire.
Il nido è un libro scritto molto bene, piacevole e scorrevole nella lettura. A tratti divertente e irriverente, non manca di colpi di scena. Tratta con leggerezza un tema invece molto profondo: la difficoltà nel mantenere buoni rapporti familiari, soprattutto quando di mezzo c’è una considerevole somma di denaro. Si legge molto velocemente perché ogni personaggio ha una storia da raccontare e Cynthia D’Aprix Sweeney, al suo romanzo d’esordio, lo fa senza annoiare il lettore. Ci si trova a immedesimarsi nelle loro storie di vita quotidiana, ci si affeziona a tutti per i motivi più diversi; si gioisce dei loro successi e si soffre con loro nei momenti più critici.
Approfondimento
Quanto sono precari i rapporti familiari? La famiglia è davvero il luogo che ci può salvare? I soldi del “Nido” permetterebbero a Jack, Bea e Melody di risolvere buona parte dei problemi economici portati dalla crisi che ha inevitabilmente colpito anche loro; per questo motivo si rifiutano di capire le ragioni della madre e iniziano a tormentare Leo quando scoprono di non poterne più disporre. Quando però i fratelli si accorgeranno di aver riposto tutte le speranze in questa somma e di aver così inconsciamente rimandato le decisioni importanti a solo dopo l’ottenimento della stessa, si renderanno conto di non aver mai vissuto realmente, di non essere cresciuti e che, indipendentemente dall’ottenimento della somma o meno, è giunta l’ora di riprendersi la vita… quella vera.