
Autore: Erika Zingaretti
Pubblicato da SensoInverso - Agosto 2021
Pagine: 352 - Genere: Fantasy
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: SenzaTregua
ISBN: 9788867935048
ASIN: B09HNH2X1M

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“Un bel sorriso!” le disse, ignorando le sue proteste, ma dopo qualche altra foto e gli ultimi abbracci Miriam salutò i suoi genitori e si diresse alla fermata, dove a breve sarebbe passato un piccolo autobus anonimo senza scritte né indirizzo che avrebbe preso tutti gli studenti. Miriam non poteva credere ai suoi occhi salendo sull’autobus: dall’esterno sembrava un semplice autobus, più piccolo di quelli di linea, color avorio, tanto che a primo impatto Miriam si chiese se avrebbe trovato posto. Non appena salì l’autista le diede un biglietto timbrato con la sua postazione e le disse semplicemente: “Terzo piano, secondo corridoio”. Lei lo guardò senza capire. Come poteva essere al terzo piano se ne vedeva solo uno? Lunghissimo, certo, tanto che non si vedeva la fine, ma sempre uno, pensava mentre l’autista le indicava 8 un piccolo gradino sulla destra non appena si imboccava il corridoio del primo piano. “Tenersi saldamente” disse mentre lei saliva e un secondo dopo sentì un vuoto nello stomaco, mentre il gradino diventava una lunga scala a chiocciola.“

Alone – La magia dell’anima, è un libro scritto da Erika Zingaretti pubblicato da Sensoinverso Edizioni, un libro fantasy che sul filo del soprannaturale ci conduce nei meandri di una fantastica avventura, il racconto apre proprio con la descrizione della città di Brightsoul, descrivendo una ragazza dai capelli ramati che corre per prendere l’autobus per fare il suo ritorno a casa. La ragazza lavora in una gelateria del centro della città ma si prepara per entrare nella nuova scuola, la scuola del destino. Durante il tragitto per tornare a casa la giovane viene importunata da tre delinquenti che la spingono in un vicolo buio, la situazione precipita e si fa sempre più violenta, fino a quando un ragazzo dal volto coperto decide di intervenire in sua difesa scaraventando via due dei tre aggressori. Questo eroe è riuscito a salvare la giovane Miriam da una violenza di gruppo, ma non è tutto, il destino di questi due personaggi sta per incrociarsi ancora una volta tra le pagine di questo ottimo romanzo.
Questo ragazzo in effetti incontrerà ancora una volta la giovane, perché è uno dei professori della scuola che Miriam molto presto dovrà frequentare per dare forza e vigore alle sue qualità e ai suoi poteri speciali:
“Tra i professori ce n’era uno che la guardava intensamente, spostando spesso lo sguardo altrove per poi tornare su di lei. Per un secondo incrociarono gli sguardi e per Miriam fu subito chiaro chi fosse: quegli occhi blu li avrebbe riconosciuti fra tutti e non avevano mai abbandonato i suoi sogni dal loro incontro e ora era certa che quel professore era il ragazzo che l’aveva salvata e che viveva costantemente in lei con il suo sguardo viola. Lo smistamento ebbe inizio e quando chiamarono Syria. la ragazza si voltò verso di lei. “Incrocia le dita!” le disse e andò verso l’albero, posò la mano sul grande tronco e dopo qualche secondo una foglia con i colori dell’autunno si staccò da un ramo finendo tra le mani del preside. A grandi lettere dorate c’era la lettura dell’anima di Syria e il preside lesse ad alta voce: “Jasmani!”. Voltando poi la leaf verso gli altri professori e gli studenti, Syria si diresse verso il suo tavolo facendo l’occhiolino a Miriam. Dopo Syria fu il turno di un ragazzo moro che teneva il viso basso, evitando di incrociare qualsiasi sguardo e non appena sfiorò l’albero la foglia che cadde fra le mani del preside era di un azzurro quasi trasparente con la scritta argento e il preside lesse: “Jiwa!” guardando il ragazzo negli occhi, che arrossì tra gli applausi mentre si sedeva al suo posto. Allora Miriam dedusse come funzionava lo smistamento e cioè con i colori del fuoco che variavano dal rame al rosso si era jasmani, mentre con quelli dell’acqua che andavano dall’azzurro al verde smeraldo si era jiwa.
Miriam è rimasta davvero colpita dagli occhi del suo salvatore, così affascinata da quella azione coraggiosa che si sente profondamente colpita dal Professor Daryll, un amore raro è sbocciato nel suo cuore e sembra crescere sempre di più con il passare del tempo.
Molto presto la ragazza scopre di avere un grande potenziale magico, viene smistata ad una casata differente dalla sua famiglia, ma si rende conto che il suo è più di un talento, tra incantesimi e poteri soprannaturali questo romanzo riesce a catapultare il lettore proprio al centro della trama!
Tutto sembra procedere normalmente, la scuola, gli amici, gli intrighi d’amore, fino a quando un’ombra nera sembra vegliare all’improvviso su Miriam. Un giorno si sente seguita e una strana voce sembra pronunciare delle parole, terrorizzata riferisce l’accaduto al professore spiegando questo strano evento. “Come le ho detto, avevo la sensazione di essere seguita, ma speravo di sbagliarmi fino a quando ho sentito una voce che mi chiamava, anche se il corridoio era deserto e ha detto una cosa strana…” gli spiegò senza sapere se dirgli tutto o meno. “Quale cosa? Vai avanti.” Il trauma passato ha lasciato una ferita che sembra riaprirsi dopo questi strani eventi, riuscirà Miriam a superare anche questo terribile pericolo che incombe? Scopritelo attraverso il romanzo Alone – La magia dell’anima.
Approfondimento
Erika Zingaretti ha scritto un ottimo libro, è una storia che si articola tra personaggi vari creando una atmosfera intrigante, leggendo questa storia non ho potuto fare a meno di pensare al best-seller della J. K. Rowling come Harry Potter per il richiamo alla magia, alla scuola e ai talenti degli alunni. Ma non solo. Alcuni elementi thriller mi hanno davvero affascinato al punto di ricordarmi i romanzi fantastici degli anni 80 come i grandi successi di Stephen King in particolare i romanzi Carrie o L’incendiaria e anche uno degli ultimi dal titolo L’istituto, chissà se l’autrice ha mai letto o sentito parlare di queste opere, di certo è stata davvero abile nel creare a suo modo una storia fresca e mai scontata.
La scrittura di Erika Zingaretti arriva dritta al punto, semplice da comprendere si legge tutta d’un fiato, giusto nei dialoghi sembra dare un tocco differente dalla narrazione, un tocco sopraffino e orpelloso, forse giusto per creare un’enfasi teatrale attraverso le parole dei suoi personaggi.
Alone – La magia dell’anima è un libro che può appassionare giovani e meno giovani, un modo differente di avvicinarsi al fantasy che affronta una tematica sensibile e di grande importanza come la violenza sulle donne. Se avete voglia di farvi coinvolgere nella vita misteriosa e magica di Miriam immergetevi tra le pagine di questo libro!
Fabrizio Raccis