Autore: Enrico Taddei
Pubblicato da Il mio libro - 2013
Pagine: 80 - Genere: Racconti
Formato disponibile: Brossura
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L´amore non è lineare nel tempo, nelle persone. Si crea, si trasforma e si disfa lasciandoci crescere. In questi 9 racconti c´è tutto il senso della temporaneità, del coraggio e dalla mancanza di soluzione dell´amore.
Sembra di calpestare una terra di nessuno in questi nove brevi racconti di Enrico Taddei. Una terra infinita ma una conquista provvisoria. Così l´amore si spoglia dei suoi cliché per entrare in una dimensione più concreta fatta di paure, cinismo, ossessione, speranze, disillusioni, mistero, cadute, desideri e pulsioni in sorti imprevedibili, in stati di piacere temporanei. Forse è questa la chiave di lettura di questa raccolta: l´evanescenza di un sentimento che permea la nostra vita pur non rimanendo costante, parte di un percorso di crescita necessario. E si sa, si cresce sempre a proprie spese.
Gli amori dell´altopiano racconta diverse fasi dell´amore: superare un rapporto finito per lasciarsi andare in uno nuovo, confidare a un diario il proprio struggente dolore, provare sulla propria pelle la forza del coraggio dei sogni. E poi c´è il sesso, quando ancora è sperimentazione, ed è il tentativo di conoscere se stessi, superando l´infanzia, con un egoismo immaturo alla ricerca della libertà. Irina e le sue due amiche vivono di relazioni che si riassumono in sesso occasionale con ragazzi conosciuti in chat che non durano più di qualche giorno. È una continua ricerca di stabilità nel modo sbagliato, quello della trasgressione, che non contempla l´uso del cuore. Dopo vari approcci Irina incontra Matteo e “anche se non sarà amore sa già che sarà una storia bellissima”, una piccola luce insicura in mezzo al vento dei dubbi. Una storia comune, essere appena diciottenni e non sentirsi capiti o forse non conoscere abbastanza la vita.
Raccontata in “Primavolta” invece l´infatuazione di chi dice “…se penso che neanche una settimana fa ci eravamo incontrati. Ti amo davvero tanto” che diventa gradualmente un innamoramento a cui manca l´esperienza della prima volta. Un racconto che svela i delicati equilibri che l´intimità fisica altera nel rapporto di coppia facendolo in maniera geniale.
C´è anche l´amore non corrisposto tra queste storie, in perenne lotta tra il dovere di essere dimenticato -la ragione per la sopravvivenza- e quello di essere ricordato per restare fedeli al cuore. Complessivamente è un sentimento in esplorazione quello delineato da Taddei, amore giovane e insicuro. Penso a questa raccolta come a delle fratture scomposte, interruzioni, spaccati che non vogliono rappresentare la dimensione finale dell´amore, semplicemente perché essa non esiste, c´è sempre un filo a cui si appende tutto tra la realtà e i difetti dei sogni.
Approfondimento
Apprezzabile la prospettiva che descrive, senza usare pensieri diretti, facendo diventare originali storie non sempre originali in se stesse. La raccolta a mio giudizio contiene delle riflessioni di spessore cui manca una continuità. Tra gli aspetti negativi, infatti, vi è qualche frase un po´ troppo convenzionale e una discorsività eccessivamente gergale. Quando si recensisce un libro uno degli aspetti fondamentali da valutare è come esso è scritto, la forma. Anche ciò che l´autore trasmette riveste la sua importanza, altrimenti l´opera sarebbe una bella bottiglia dispersa nel mare della letteratura senza messaggio.
In gli amori dell´altopiano il messaggio è invece chiaro: percorriamo strade che s’interromperanno, nel frattempo malediciamo il viaggio, impariamo nel viaggio, ci godiamo il viaggio. Senza scorciatoie. Tutto quello che possiamo fare è provare, stare al gioco, rifare. Rischiare di essere felici.