Autore: Elena Magnani
Pubblicato da Parallelo45 - 2014
Pagine: 110 - Genere: Non fiction, Racconti
Formato disponibile: Brossura
Collana: Collana Parallelo 45
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Dietro il volto di normalissime donne si nasconde una Eva. E la colpa, o il merito, è di un quaderno che di mano in mano aiuta le donne a liberarsi dall´ingenuità, dai pesi della propria vita. Ognuna di queste donne si ritrova e ognuna forse paga un prezzo...
Questa è la storia di Eva, di tante Eva che vivono situazioni che le accomunano, donne del tutto diverse che decidono di restare anonime e si tramandano le loro esperienze attraverso un quaderno con la copertina di stoffa e l´elastico. Lo scopo della prima Eva è dare forza e coraggio a tutte le donne che ne hanno bisogno per smettere di subire nella loro vita, lo scopo di promuovere la vendetta come mezzo di soddisfazione e soprattutto spingere queste donne perse verso una vita migliore, consapevole. Tutto questo è reso possibile dal buon senso di ogni Eva, che in forma anonima deve recapitare il quaderno, dopo avervi scritto le proprie esperienze di emancipazione e vendetta, a un´altra donna bisognosa della “terapia d´urto” del quaderno, di esempi e storie che le aprano gli occhi e la spingano verso quel cambiamento di cui solo essa può essere artefice, attraverso azioni concrete.
Tante piccole storie, non le raccontiamo tutte per non levarvi il gusto della lettura, con un medesimo denominatore comune: l´ingenuità iniziale, poi l´illuminazione grazie al quaderno, infine l´azione. La narrazione è in prima persona trattandosi di una sorta di diario, questo implica che non vi sia un giudizio morale esterno che in qualche modo delimiti il giusto da ciò che è sbagliato. Per un motivo o per l´altro, queste donne hanno ritenuto di dover agire, di compiere piccoli gesti o gravi delitti. Nessuno le ha fermate, le ha colpevolizzate, nessuno ha interrotto il meccanismo innescato dal quaderno.
C´è l´Eva che trova la forza di lasciare il fidanzato che dedica più attenzioni alla ex, quella che “elimina” il compagno per il suo bene e quello del figlio, dice. Chi si macchia di sangue in famiglia, per proteggere il futuro di un bambino non amato, chi si protegge dalle male lingue del paese in cui vive avvelandoli con i funghi velenosi, chi si protegge dall´uomo che dice di amarla e invece solo la sfrutta, la tradisce. Oppure chi idea veri e propri dispetti per sentimenti tutt´altro che nobili come la gelosia.
Tutte queste Eva si raccontano, in parte, senza svelare la propria identità spiegando le loro azioni, i propri motivi, i rimorsi e le soddisfazioni. C´è una fierezza generale per aver conquistato l´indipendenza a seguito di un processo di affermazione dell´io, a volte problematico, a causa delle imposizioni dell´uomo.
Approfondimento
Questi racconti sotto forma di diario non lasciano certo spazio a interpretazioni su ciò che Elena Magnani desideri comunicare al lettore. Un libro alle donne, per le donne. Certo mette moto il pensiero, attraverso atteggiamenti e situazioni portate all´estremo, che trovano riscontro nella triste realtà quotidiana.
Il libro ricorda alle donne il bisogno di dover essere forti, di prendere in mano la propria vita, costi quel che costi. Per vivere almeno un momento da persone libere. Non ci sono scusanti nel non saperlo fare. A parte qualche limite in alcune forzature che rendono qualche storia troppo “perfetta” o “lineare”, Il quaderno di Eva è un libro piacevole che restituisce orgoglio e dignità alle donne. Come scrivevo prima, costi quel che costi. È ciò che farà la differenza.
Tutto ha un prezzo e tu, devi chiederti se sei disposto a pagarlo. In quel caso, quaderno o meno, potresti essere la prossima Eva.
Videorecensione