
Autore: Maurizio Preti
Pubblicato da Amazon - gennaio 2022
Pagine: 192 - Genere: Crime, Noir
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9791280573438
ASIN: B09PM9D7QC

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Uno scrittore sessantenne di successo dopo circa tre anni sembra avere perso la sua ispirazione, decide così di allontanarsi verso un appartamento vicino al mare per un po' di relax, Emma sua moglie decide di non andare con lui e dopo qualche tempo si perdono le sue tracce. Qualcuno ha rapito Emma, dopo aver ritrovato il telefonino di sua moglie lo scrittore scopre una relazione con un altro uomo e quando Mainardi raggiunge l'uomo viene incastrato per il suo omicidio. Nasce così una corsa contro il tempo per rivolvere questo intrigante mistero che sembra legato a degli eventi del passato.

Abbiamo letto e recensito il nuovo romanzo di Maurizio Preti un thriller-noir dal titolo La vendetta degli esclusi – Dietro un piccolo dettaglio si nasconde l’assassino, proprio attraverso il sottotitolo abbiamo una chiave, un piccolo aiutino per capire la storia intrigante che questo autore ha tessuto attraverso quasi duecento pagine di pura adrenalina.
Il protagonista di questa storia, questa volta, è uno scrittore di successo spesso impegnato in convegni, mostre o dibattiti, Attilio Mainardi alla soglia dei sessant’anni, nonostante la sua fortunata carriera, da diversi anni non trova più la sua ispirazione per scrivere un buon libro, lui che non ama utilizzare strumenti tecnologici e altre diavolerie che vanno di moda oggi.
È una persona che riesce a scrutare dentro l’apparenza, che vive di dettagli e che ama conoscere profondamente le cose ma non si lascia coinvolgere facilmente, una sorta di osservatore attento, dopo tutto ogni scrittore è sempre alla ricerca di nuovi personaggi, nuove storie da far conoscere. La moglie Emma durante una discussione ha consigliato: “Se non sei intonato non metterti a cantare... (quasi canzonandolo) devi stare più tranquillo, non puoi prendere dappertutto. Fai solo quello che ti piace…”
le sue parole sembrano nascondere un fastidio, un problema sospeso che i due non hanno ancora affrontato e risolto, per questo forse Mainardi aveva deciso di passare un po’ di tempo in un appartamento vicino al mare per passare qualche momento insieme e magari ritrovare la sua ispirazione letteraria.
“Alla fine aveva deciso: doveva trasferirsi altrove per trovare la giusta atmosfera che lo aiutasse a vivere nuove emozioni, da coltivare e riportare poi in una qualche trama di successo. “L’ispirazione non arriva da sola, bisogna andarsela a trovare” si diceva camminando avanti e indietro, che pareva cercarla per la stanza. “Vieni anche tu?” le aveva chiesto. Non aveva aggiunto altro, anche se avrebbe voluto dir di più: “… ho bisogno di te, di averti comunque al mio fianco, anche con i tuoi silenzi”, ma era troppo orgoglioso per un simile sfogo, non era da lui, che se ne stava arroccato nelle sue inconcludenti fantasie per ore, senza proferire parola. Non voleva smettere di sorprendersi mentre aspettava il suo sì: dovette inghiottire il rifiuto. Emma disse di no polverizzando in un attimo il suo orgoglio con un ‘mi dispiace, non ci vengo’. Aveva cercato di insistere, ma lei non aveva voluto saperne ribattendo feroce: “Non è questione di posti, la mente è come una miniera, quando si esaurisce non c’è più niente da fare. Bisogna lasciarla riposare… poi chissà.”
Emma aveva rifiutato l’invito del marito e aveva detto di avere atri impegni, e quando lo scrittore era arrivato a destinazione dopo qualche tempo aveva provato a contattarla ma senza riuscirci, ad un certo punto, durante la serata, riceve una chiamata sul telefonino ma Emma resta muta senza dare alcuna risposta. Mainardi pensa che sia ancora arrabbiata per la discussione passata, ma in realtà la donna si trova in grave pericolo.
La donna si risveglia dentro una sorta di tunnel stretto e basso, in uno stato confusionale e indolenzita, si renderà conto di essere stata rinchiusa in una tomba sotterranea buia e fredda, qualcuno l’ha rapita secondo un piano spietato e diabolico.
Chi ha rapito la donna? Uno spietato serial Killer? Uno psicopatico? Un dannato maniaco torturatore? Sono queste le domande che la povera Emma focalizza durante la sua prigionia. Pensa a suo marito, ad Attilio e poi la sua mente riporta ad un altro amore della sua vita, a Felice Ruggeri un suo vecchio compagno dell’università, ad un episodio particolare che stranamente ritorna a galla, la bocciatura di una proposta editoriale che gli aveva consegnato Felice, un manoscritto che doveva partecipare ad una trasmissione televisiva con il suo Mainardi, un libro inedito che fu bocciato tra la polemica.
Come avete sicuramente intuito, ogni dettaglio di questo romanzo è fondamentale per avvicinarci alla soluzione di questo incredibile giallo, non vi resta che addentrarvi in questa ultima opera di Maurizio Preti che ancora una volta riesce a creare un’atmosfera incredibilmente realistica!
Approfondimento
Dentro questo libro troverete diversi personaggi interessanti, come il maresciallo Mastrandrea un uomo ostinato, sciatto e trasandato che a pochi giorni dalla pensione si ritrova nel vortice terrificante di questo caso macchiato dal sangue.
Maurizio Preti si nasconde attraverso i suoi personaggi, entra ed esce come abile costumista, concede e toglie la vita ad alcuni di loro, ci mette sotto gli occhi l’assassino e riesce a farsi beffe di noi appassionati lettori come soltanto i grandi scrittori riescono. Non solo, c’è una grande quantità di dialoghi in questo libro, eppure alcune pagine riescono a descrivere al meglio lo stato fisico e mentale dei protagonisti dando una marcia in più a questo libro che forse rappresenta una delle opere più complete e riuscite dello scrittore.
Non abbiate paura di addentrarvi nel misterioso caso de “La vendetta degli esclusi”, potrete toccare con mano la pura adrenalina che Attilio Mainardi trasmette nella forsennata ricerca della verità.
Fabrizio Raccis