
Autore: Karl Tenbro
Pubblicato da Youcanprint - 2019
Pagine: 250 - Genere: Horror
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788831628853
ASIN: B07W14X4DP

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“Dovrei restarmene rinchiuso dentro casa proprio come un vampiro finché Mattina non venga scacciata da Notte. Lei è la mia amante. Con lei ho passato momenti indimenticabili, avvolti entrambi dall’oscurità che ci protegge, che omette ciò che è vero e lascia spazio alle interpretazioni. Non mi piacciono le frasi fratte, dovrei starmene zitto in silenzio, in assenza di pensieri, invece di pensare tutto questo mucchio di cazzate. Tutto quello che dico o penso è stato già detto o, peggio, scritto. Ho scelto la mia strada. Da oggi mi farò chiamare l’eremita del pensiero, andrò a vivere in qualche grotta al buio, dove loro non potranno trovarmi. A poco servirebbe parlare con quegli esseri, tanto so per certo che non mi capirebbero.”

Jack Torrance lo scrittore folle del capolavoro horror di Shining non è morto nell’Overlook Hotel, ma ha scritto un nuovo romanzo che ha dell’incredibile! Ovviamente scherzo, Nibiru è il romanzo di Karl Tenbro lo pseudonimo geniale che uno scrittore poco conosciuto al grande pubblico ha scelto per raccontarci una storia nera che supera il limite della follia.
Un libro difficile per chi non ama la trasgressione intellettuale, non aspettatevi in queste righe il classico romanzo noir, non aspettatevi un linguaggio accademico da premio Campiello, beccatevi sui denti il sangue e l’alcol, le paranoie, le ipocondrie ossessive del protagonista.
Lui è un uomo che beve molto e già dalle prime righe del romanzo si capisce che c’è qualcosa di terribile che lo turba, strani incubi e terrificanti visioni lo affliggono, nella sua stanza delle voci continuano ad assillarlo con delle domande del tipo “perché lo hai fatto?”, difficile comprendere questa storia se non ci lasciamo trasportare completamente dentro la testa di questo povero diavolo. Dentro la testa di un moderno Jack Torrance, uno scrittore che beve scotch whisky e cammina in mutande dentro casa perduto tra le bottiglie vuote, tra i bicchieri spaccati sul pavimento e i suoi unici amici, i libri.
Il libro è scritto in prima persona e i caratteri prendono vita tra le pagine, frasi psichedeliche e strane lingue sconosciute si spostano da un capo all’altro della pagina in maniera del tutto irrazionale. Le parole diventano un vortice surreale, ci fanno toccare con mano la pazzia del personaggio principale.
« Come posso conoscere il domani se il presente è sostituito dal passato? Io voglio, DEVO andare oltre, ma loro fanno di tutto per fermarmi. Ho paura, ho paura della paura, paura dell’essenza della paura. PAURA. Sono solo in questo mio delirio, nessuno che mi accompagna. Le lacrime che mi bagnano il volto, il lamento che sale dal profondo. Sono un povero uomo depresso per tutto quello che è successo. Già, sono andato oltre e questo è il risultato, pianti e lamenti mi nutrono. Fumo e alcol mi consumano. Vorrei tanto avere il coraggio di togliermi la vita, evitare questa mia sofferenza in un mondo che non mi appartiene. Magari un colpo in testa, dritto alla tempia. Un attimo ed è tutto finito, tutta questa storia marcirà all’inferno, l’inferno del passatopresente. Nessuno più, tra qualche mese, ricorderà cosa è successo e l’uomo che andò oltre non fu altro che un povero pazzo che si sparò in testa. Sono un folle, un uomo che ha cercato di vedere una nuova luce e si è trovato con il nero, con il lutto nella propria casa[…]”
Enigmi e concetti bizzarri si aprono durante la lettura di questo romanzo, “Come hai potuto? Non vedi che sono una bambina?” strani discorsi che mettono in forte dubbio l’identità del personaggio principale. È un mostro? Oppure cerca di fuggire dai mostri che lo circondano? Le parole prendono forma, una L e una M appaiono, sono i tasselli di qualche parola chiave per capire il concetto che l’autore astutamente ha nascosto tra queste pagine ingiallite dal sudore?
– ForSe – toppi forse in questo libro, Karl Tenbro ha plasmato un viaggio allucinogeno per pochi adepti, un Nibiru personale per le anime dannate di questo mondo. Ascoltate e rabbrividite, la sua risata macabra sta echeggiando nel corridoio buio di casa vostra mentre sfogliate ogni pagina del suo capolavoro.
Approfondimento
L’idea di scrivere un romanzo controcorrente è davvero da premiare, i caratteri non seguono i margini, le parole fanno a lotta tra loro, sembra davvero un manoscritto maledetto di un folle scrittore. Nonostante tutto nella lettura ho riscontrato delle piccole inesattezze che se curate a dovere fanno salire di qualche gradino questo interessante romanzo, ma è davvero necessario?
La storia regge benissimo, l’autore ha composto il quadro perfetto di uno scrittore psicopatico strafatto di droga e alcol, un discorso disturbante che parte subito in quarta già dalle prime righe. Leggendo il libro sono rimasto quasi ipnotizzato dalle riflessioni fulminee del personaggio principale, sono discorsi così umani e peccaminosi, un uomo imperfetto che si guarda dentro e scruta nell’oscurità, e prima o poi sarà la stessa oscurità a fissare lui. Se avete intenzione di leggere un libro fuori dagli schemi Nibiru è il libro che fa per voi.