Autore: Antonella Migliorati
Pubblicato da Youcanprint - 2020
Pagine: 134 - Genere: Biografico
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788831681698
ASIN: B08CZXJL8L
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Questo romanzo ci racconta la vita della famiglia Migliorati attorno ad un monumento importante come il “Palazzo Gala”, eventi e personaggi che ci fanno fare un viaggio tra passato e presente attraverso la testimonianza dell'autrice nel borgo antico di Cerignola. Un viaggio nella memoria, attraverso i sentimenti e gli aneddoti legati a questo monumento illustre che diviene un palcoscenico maestoso teatro di vite e storie antiche.
Palazzo Gala è il romanzo di Antonella Migliorati, farmacista e scrittrice che con questo libro, attraverso il suo racconto e con il supporto di fotografie e documenti inediti, ci racconta alcune vicende legate alla sua famiglia.
Antonella vive a Cerignola nel “Borgo Antico”, le vicende narrate in questo romanzo appartengono alla memoria storica della sua famiglia si svolgono ancora oggi nel “Palazzo Gala”, uno dei palazzi storici della sua città che risale al 1500, proprio una parte di questo illustre palazzo in passato fu di loro proprietà. Intorno al 1900 infatti la bisnonna Anna Tiberi che aveva insegnato nel “Palazzo Gala” e ci aveva vissuto nel periodo scolastico, acquistò insieme a suo marito Vincenzo Santoro professore e farmacista il palazzo il palazzo.
L’autrice ci racconta uno spaccato della vita in quell’epoca, della miseria, dell’analfabetismo, della consuetudine comune in cui stava gran parte dell’italia in quel periodo, e di come a Cerignola alcuni personaggi importanti del luogo ispirarono la popolazione, come ad esempio il venerabile Don Antonio Palladino che ispirò famiglie religiose come le Domenicane del Santissimo Sacramento e le Ancelle dello Spirito Santo. Oppure il Conte Giuseppe Pavoncelli, che durante la sua carriera politica si spese in favore dell’istruzione e per l’acquedotto pugliese, divenendo ministro dei lavori pubblici del regno d’Italia. Lo stesso conte Pavoncelli incaricò la bisnonna Anna Tiberi di dirigere una delle prime scuole di Cerignola “Al palazzo Gala”, dove divenne direttrice. Più avanti la donna fu costretta a trasferirsi presso la scuola Carducci, sede della prima direzione didattica nel ‘900, quindi lasciò il palazzo Gala e si trasferì nell’altra sede in qualità di dirigente.
“Antonella ha avuto l’onestà, propria dei veri scrittori, di mettersi a nudo, di raccontarsi, di affrontare un percorso di riappropriazione delle sue origini, celate nell’antica Cerignola e proiettate verso un mondo ricco di prospettive: dalla Roma della giovinezza, all’universalità dei rapporti famigliari con i nuovi mondi. Un’avventura, l’avventura della vita, in cui primeggiano ritratti di donne forti che hanno espresso ed esprimono il coraggio delle proprie scelte, anche quando devono pagarle con la propria vita o libertà. “
(Dalla prefazione a cura di Rita Monopoli)
Nel libro si snocciola dunque una lunga lista di parenti accompagnata da aneddoti interessanti come quello riguardante la nonna Geltrude, che si sposò con Luigi un uomo buono e bello, che pare abbia partecipato al film “Toto gambe d’oro” che fu girato a Cerignola nel 1958, è un peccato che l’autrice non abbia approfondito questo episodio molto interessante!
Tra le pagine traspare anche l’importanza della devozione cristiana per la famiglia Migliorati, anche quando l’autrice parla della devozione in preghiera verso la Madonna da parte della nonna, dalla quale ha preso poi il nome la madre Angela Maria Rosaria. La fede, la pratica della preghiera quotidiana attraverso il rosario sono state un sostegno fondamentale nella storia della sua famiglia scrive Antonella Migliorati, e oggi continuiamo a vivere attraverso questi insegnamenti tramandati da sempre.
Il racconto dell’autrice prosegue dalla storia delle sue bisnonne fino al primo incontro tra Angela Maria Rosaria e Elio Migliorati i suoi cari genitori, della vita nella città di Roma e della sua dolce infanzia fino alla scomparsa dei suoi cari.
Il romanzo “Palazzo Gala” rappresenta l’esempio lampante di un viaggio a ritroso nel tempo, alla ricerca delle proprie origini, delle radici del proprio essere.
Pensate che il padrino dell’autrice fu un personaggio illustre dell’epoca un ambasciatore delle filippine, il tutto è raccolto in alcune foto d’epoca che arricchiscono questo libro dando un grande valore storico a questa pubblicazione. Il libro alla fine più che come un romanzo si presenta come una vera e propria autobiografia, la scrittura è scorrevole, ma su questo libro più che alla forma dobbiamo badare al contenuto umano e storico che la Migliorati ha deciso di donarci senza nulla pretendere, raccontando varie vicende della sua vita, come una liberazione o semplicemente come un riscatto personale.
Approfondimento
Il libro è stato pubblicato attraverso la piattaforma Youcanprint e si presenta con una copertina elegantissima dove è ritratto il Palazzo Gala, questa struttura raccoglie la storia di generazioni e della loro evoluzione nel corso del tempo. Come ho scritto sopra le vicende dei personaggi sono raccontate con cura, anche gli episodi meno spiacevoli. Al suo interno troverete anche un bel poema di ben quattro pagine dal titolo “Palazzo Gala: Tante vite, tante storie” che riassume in prosa gran parte della storia romanzata dall’autrice, infatti oltre ad avere la passione per la scrittura, Antonella Migliorati è appassionata di poesia, ha pubblicato due raccolte di poesia con il titolo “Parlami col cuore” ricevendo molti consensi da parte di critici e associazioni ricevendo menzioni speciali e attestati di merito.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura, per questo viaggio fuori dal comune per conoscere una famiglia che ha vissuto in un palazzo storico e di grande interesse per la città di Cerignola, un inno alla vita, alla famiglia, che non dimentica mai le proprie radici, la storia vera di questi abitanti che riusciranno a trasportarvi attraverso immagini e documenti antichi.
Fabrizio Raccis