Autore: Claudio Gazzano
Pubblicato da Amazon - Maggio 2021
Pagine: 376 - Genere: Autobiografico, Narrativa Contemporanea
ISBN: 9798722862532
ASIN: B093RKFTXN
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In qualità di bambino “normale” avevo ancora più libertà degli altri. Nessuno si preoccupava di verificare se e come passassi il tempo. In verità ho sempre avuto un unico interesse nella vita allora come oggi: le ragazze, la figa. Verso la fine delle elementari, io ed un gruppetto di amici ci siamo fatti forza reciprocamente e ci siamo applicati nella scoperta del mondo femminile, applicati come solo dei bambini che si affacciano ad essere adolescenti possono fare.
Una vita a puttane è il libro di Claudio Gazzano un libro che già dal titolo non risparmia una vena rude e “scorretta”, alla faccia del “politicamente corretto” che oggi censura e cancella perfino i cartoni animati della Disney con il quale siamo cresciuti. Questo libro non avrà vita facile tra le mani della critica moralista.
Il libro racconta la vita di Claudio un italiano di 45 anni naturalizzato Russo, che vive a San Pietroburgo, (trovate qui la nostra chiacchierata con Claudio Gazzano) un giorno si risveglia in un letto di ospedale a causa di alcuni problemi al cuore e decide di scrivere e raccontare parte della sua vita. Un libro autoironico, scritto di getto, “senza pensare troppo alle conseguenze” così scrive l’autore. In effetti la sua è una storia bizzarra, un’altra nazione, una moglie pressante e un lavoro che dopo qualche tempo sembra divenire la sua dannazione, come quando dopo la produzione di gorgonzola l’uomo pensa di essere stato avvelenato dal botulismo.
Il suo racconto procede con la descrizione dei suoi amici d’infanzia delle sue prime esperienze con delle ragazze che alla fine restano soltanto amiche di studio, perché Claudio al liceo è un giovane in sovrappeso, a parte il primo approccio non riesce a concludere e a realizzare il proprio desiderio sessuale inizialmente. Così prosegue la descrizione del suo rapporto con sua moglie Elena, e dell’arrivo dei suoi due figli, il rapporto con lei già in bilico dopo poco tempo sembra quasi peggiorare e la donna viene descritta sempre più assente, niente tenerezze, nessun contatto affettuoso, “ti devi abituare” si sente dire Claudio. E così entrano in ballo altre donne, come Liza che sembra far riscoprire vecchie emozioni oramai dimenticate da parecchio tempo, sentimenti passionali che riaccendono il cuore e la mente.
Claudio riflette su questa vita che sente “non sua” e vola ancora con i ricordi alla sua infanzia, fin da ragazzino l’unico suo chiodo fisso era il sesso e le ragazze, al contrario di molti suoi coetanei pazzi per il calcio, per lui il sesso era come andare allo stadio.
Siamo già nella fase che Elena sa del tradimento e sembra che mi abbia perdonato ma invece sta solo aspettando il momento per vendicarsi. 62 Guidobaldo e Titti sono la mia vera e unica soddisfazione. Il vero motivo per cui continuo a stare qui, sia fisicamente che mentalmente. Pensandoci bene, se prima del mio infarto, Titti non riuscivo a sentirla mia, adesso, la guardo e la amo tantissimo. Sbaglierò nell’allevarla, finora la mia figura di papà è stata emozionalmente assente. Lo so che ho sbagliato, che ho mancato ma adesso voglio invertire le cose. Farò tutti gli sforzi possibili e immaginabili per farla stare bene, per fare stare bene entrambi. Certo, commetterò anche una marea di sbagli ma poi penso che qualsiasi cosa loro faranno da grandi, saranno sempre i miei figli, ed il voglio essere il loro papà.
Con il tempo Claudio sviluppa una vera e propria passione per le donne, per il sesso a pagamento, e così una dietro l’altra conosce davvero tantissime ragazze, lui dopo tutto cerca di soddisfare quell’impulso irrefrenabile, quell’istinto bestiale che è insito nella maggior parte degli uomini, forse dentro di lui è più accentuato. E così si passa da Vilma a Oksana, da Giulia a Monica, fino ad Emilia, sono ancora tante le donne che attraversano la sua vita. L’autore non si limita a raccontarci il suo rapporto con queste donne ma anche la personalità folle di alcuni amici o conoscenti come Badoglio, Baddy il volta faccia, e tanti altri che spesso tra uno scherzo e l’altro si ritrovano anche loro accompagnati da belle ragazze. Il romanzo prosegue così tra un sali e scendi nella vita ai limiti del personaggio principale, una rincorsa sfrenata al piacere, a godersi la vita e le donne…
Approfondimento
L’autore racconta questa storia quasi come in un diario, interagisce con il lettore, cerca il suo consenso forse, confessa alcuni episodi della sua vita e ci racconta tutto quello che gli passa per la testa senza risparmiare niente e nessuno, neppure se stesso.
Il suo rapporto con il mondo sembra compromesso da una passione sfrenata per il sesso, in sostanza non riesce ad avere un rapporto serio e duraturo con una donna come Elena, forse perché anche lei ha le sue colpe, fin da quando ha cominciato a trascurarlo.
La scrittura di questo romanzo appare ben articolata e interessante, dalla lettura si capiscono che i riferimenti sono autobiografici, ma forse nel contesto alcuni episodi potevano prendere una strada più romanzata e raffinata. Dopo tutto anche Charles Bukowski ci ha raccontato delle sue avventure con donne ai margini o prostitute, ma l’ha fatto mettendo in risalto un lato poetico dell’animo umano, basta pensare ad una famosa frase di Fabrizio De André “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”. Nonostante la storia sopra le righe il libro si presta benissimo, scorre che una meraviglia e sono sicuro che farà parlare molto di sé.
Fabrizio Raccis