
Autore: Silvana Amadeo
Pubblicato da Giovanelli Editore - Luglio 2016
Pagine: 224 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Donoma

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Saper vivere non significa rispettare un protocollo. Saper vivere non significa timbrare il cartellino a tutte le scadenze imposte da società e famiglia. Luisa Righi ha vent’anni quando decide di sottrarsi al ciclo precotto degli eventi. Lascia la casa dei genitori e imbocca il suo percorso personale, spaziando tra le disco e le pagode, alla ricerca del perfetto equilibrio tra anima e corpo.

La vita ha già in serbo per ciascuno di noi un progettino niente male. C’è il tempo dei giochi e della spensieratezza. C’è il tempo della scuola e dello studio. C’è il tempo dei primi amori. C’è il tempo del lavoro. C’è il tempo del matrimonio e della famiglia. C’è il tempo dei nipotini. C’è il tempo per ritirarsi e stare a guardare. Luisa però non ci sta. Sotto lo sguardo incredulo dei genitori, appena ventenne, raccoglie in poche valige le proprie cose e se ne va, senza sapere dove. Dice no alla vita standardizzata, dice no al fiume delle aspettative che mamma e papà sono pronti a riversare su di lei. Si fa bussola e timoniere, salpa in mare aperto senza paura, non conoscendo la sua meta né le tappe che l’aiuteranno a raggiungerla.
Il percorso di Luisa comincia a Bergamo, dove lavora come cameriera in un Hotel e dove divide l’appartamento con Kate, una ragazza sensuale e appariscente. Ed è proprio Kate a trascinare Luisa nella mondanità, a farle assaporare la trasgressione, ad aprire per lei le porte verso un mondo fatto di feste, discoteche, amici e flirt. Per un lungo periodo si dedica all’edonismo e all’estetica, ma a seguito del fallimento del proprio matrimonio e di un brutto incidente in cui Ivana, una sua cara amica, rischia la vita, Luisa sente il bisogno di curare anche la propria spiritualità. Meditazione, Yoga e un viaggio in India portano Luisa alla scoperta del proprio io interiore.
Luisa senza paura. Luisa senza rimpianti. Luisa che tra le disco e le pagode capisce che la vita è equilibrio tra anima e corpo, tra edonismo e spiritualità. Non conosce ancora la propria destinazione finale, ma è consapevole di aver trovato la giusta rotta.
Silvana Amedeo, con uno stile fluido e raffinato, racconta il percorso personale della sua Luisa Righi, combattuta tra la ricerca di sé e la volontà di non assoggettarsi ai dettami della società e della famiglia. Un personaggio in cui è sorprendentemente facile immedesimarsi. Un racconto che porta inevitabilmente a riflettere. Tuttavia, a volte, riflettere è scomodo.
Approfondimento
In Tra le disco e le pagode, Luisa Righi si racconta e si mette a nudo attraverso l’abile mano della Amedeo. Il romanzo attraversa le “ere” non convenzionali della vita di Luisa, anima itinerante nella perenne ricerca di nuovi stimoli.
Valore aggiunto del libro è sicuramente la padronanza che l’autrice ha del proprio stile. Silvana Amedeo scrive in modo ricercato e raffinato senza mai essere ampollosa o pesante.
Tuttavia è proprio questo stile notevole a cadere in fallo e a formare un piccolo neo nel romanzo. Le caratteristiche e l’espressività dell’io narrante si estendono in modo incondizionato anche ai dialoghi, con il risultato che personaggi diversi, di estrazioni sociali diverse, si esprimono nello stesso modo: quello di Luisa. È inverosimile che una conversazione in discoteca, tra amici brilli, sia condita con paroloni forbiti.
Una lettura travolgente, a tratti leggera, a tratti introspettiva.
Silvia Amedeo merita di essere letta.