Autore: Roberto Centazzo
Pubblicato da Tre60 - Luglio 2019
Pagine: 216 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narrativa Tre60
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Dal 4 luglio in libreria
Esce a breve Tutti i giorni è così, il nuovo romanzo di Roberto Centazzo. Dopo il successo di Squadra speciale minestrina in brodo, Roberto Centazzo firma una nuova serie, Le storie di Cala Marina.
Un piccolo mondo con i suoi riti, i suoi protagonisti, i suoi segreti: un velo di malinconia, una buona dose di ironia, gli incontri, i casi del destino, le storie.
Appoggiata a un mare calmo, Cala Marina è una località tranquilla, soprattutto prima che inizi la stagione estiva, quando è popolata soltanto da nonni e nipoti, e da qualche coppia in cerca di intimità. Alla sua piccola stazione FFSS ogni giorno si può incontrare la stessa piccola folla di personaggi: Dalmasso, il capostazione triste; Ludovica, la barista sensibile; Silvano, dentro la sua edicola piena di fumetti; il professor Martinelli, pendolare, matematico e filosofo; Bartolomeo, il tassista, Adelmo, l’addetto alle pulizie e poi Norberto, il maresciallo della Polizia Ferroviaria. La vita scorre senza scossoni a Cala Marina, e il resto del mondo con il suo fragore resta sullo sfondo.
Sino a quando un mattino scende dal treno a Cala Marina una donna bellissima. Passa in edicola, entra al bar per fare colazione e prende un taxi per l’hotel Miramare. Da quel giorno, la quieta e ripetitiva vita del paese è scossa, perché l’indomani il marito della donna denuncia al maresciallo la sua scomparsa. Tutti nella stazione di Cala Marina l’hanno vista, compreso il maresciallo e sanno che si è fatta condurre all’hotel. Il problema è che la donna non vi è mai arrivata…
Tutti i giorni è così, «arriva il treno accelerato, il macchinista lancia il segnale sonoro, le ganasce dei freni stridono e il treno si ferma. C’è chi scende e chi sale, come sempre. Ma oggi accade qualcosa di diverso. Dalla seconda carrozza fa la sua apparizione una donna, alta, in equilibrio su tacchi a spillo. È bellissima…»