
Autore: Giuseppe Pontiggia
Pubblicato: Luglio 2003 da Mondadori
Genere: Narrativa Contemporanea Collana: Oscar scrittori moderni
Formato: Brossura Pagine: 280



Non vuole sacrificare un incontro di anime al fallimento di due corpi.
Una lunga serie di personaggi inesistenti, che Giuseppe Pontiggia ha immaginato nati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del 2000, per raccontare un’epoca, un succedersi di periodi storici, e per descrivere nei più piccoli dettagli le curiose e spesso sorprendenti singolarità dell’esistenza umana. Con il caratteristico stile della biografia, di solito utilizzato per le personalità storiche o culturalmente significative, il grande scrittore lombardo si addentra nella Vite di uomini non illustri, vale a dire nella vita di uomini e donne “comuni”, svelandone non solo le scelte di vita e le abitudini, ma anche le manie, le fobie, i difetti, le perversioni, con la precisione cronologica dovuta ai protagonisti della storia.
Il risultato è una scansione di vite umane che assume sfumature diverse nel variare del periodo storico e del luogo di appartenenza, dell’eredità culturale e dell’estrazione sociale, rivelando talvolta conflitti di famiglia, di ideologia o di classe, consuetudini che nel corso degli anni divengono quasi una seconda vita, il lato oscuro di un’esistenza apparentemente priva di colpi di scena. Per quanto immaginari, i ritratti di Giuseppe Pontiggia possiedono, oltre a quella sua tipica vivacità letteraria, una poliedricità di punti di vista capace di rendere alla perfezione la natura ambigua e contrastante che noi, consapevolmente o no, possediamo.
Un’opera interessante per conoscere meglio un protagonista della letteratura contemporanea, ma anche piacevole per scoprire uno stile di scrittura inedito e arguto.