Autore: Mathias Enard
Pubblicato da E / O - Settembre 2016
Pagine: 424 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Dal mondo
Dal 1 settembre in libreria
Tra un paio di giorni arriverà in libreria Bussola, il nuovo romanzo del vincitore del Premio Goncourt 2015 Mathias Enard, edito da e/o. Un romanzo maestoso, erudito e appassionante su un tema di grandissima attualità: i nostri rapporti con le civiltà orientali, islamiche, turche, persiane, siriane. Un legame raccontato attraverso la doppia storia di due amori impossibili, il primo tra un timido orientalista austriaco e un’affascinante collega francese lungo le strade di Turchia, Siria, Persia; il secondo tra Occidente e Oriente nel corso della Storia. Si è parlato per questo romanzo-capolavoro di “erotismo della cultura”, la sbalorditiva erudizione che sorregge le sue cinquecento pagine è un piacere, il frutto di una sensualità da cui il lettore si lascia cullare come fosse in un magico palazzo.
Bussola, questo straordinario romanzo-fiume uno dei più raffinati autori francesi, è la storia d’amore tra Franz, uno specialista dell’Oriente, e Sarah, anch’essa studiosa delle civiltà orientali, un amore che dura anni e si snoda attraverso Europa, Iran, Siria e Turchia. Ma è anche la storia di un altro amore tormentato: quello tra l’occidente e l’oriente. Un amore raccontato attraverso le centinaia di storie di coloro, donne e uomini europei, che nel corso dei secoli hanno dedicato le loro vite (e spesso le hanno perse tragicamente) all’inseguimento di questa passione “impossibile”. Con un’erudizione impressionante che non offusca mai il piacere della lettura, Enard racconta le vite avventurose e appassionate di quanti hanno scelto di viaggiare in Oriente, immergersi in quelle culture, vivere tra palazzi da Mille e una notte e suk variopinti, perdersi nei fumi dell’oppio, innamorarsi di donne e uomini misteriosi. Scorrono sotto gli occhi del lettore le immagini di scrittori, avventurieri, musicisti, viaggiatrici che si sono lasciate ammaliare dall’esotismo e dalla sensualità di luoghi come la Persia, Costantinopoli, Palmira; luoghi di questa passione divisa tra miraggio e illusione da una parte e vite reali e ben concrete dall’altra. Cos’è stato l’orientalismo? Un miraggio del deserto favorito dai fumi dell’oppio, dai profumi delle spezie e dalle mire coloniali dell’Europa, o un vero incontro tra culture diverse ma complementari, l’una bisognosa dell’altra, alla continua ricerca dell’Altro che ci completa?
Mathias Enard è nato nel 1972, dopo essersi formato in storia dell’arte all’École du Louvre, ha studiato arabo e persiano. Dopo lunghi soggiorni in Medio Oriente, nel 2000 si stabilisce a Barcellona, dove collabora a diverse riviste culturali. All’attività di professore di arabo all’università autonoma di Barcellona affianca quella di traduttore. Fra le sue opere ricordiamo Breviario per Aspiranti terroristi (Nutrimenti), Zona (Rizzoli), Parlami di battaglie, di re e di elefanti (Rizzoli), Via dei ladri (Rizzoli).