Gli incurabili romantici
Autore: Odile D'Oultremont
Pubblicato da Salani - Maggio 2019
Pagine: 240 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: Romanzo
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Dal 30 maggio in libreria
A fine mese arriva in libreria Gli incurabili romantici, il favoloso romanzo d’esordio di Odile D’Oultremont, pubblicato da Salani. L’autrice belga Odile D’Oultremont è anche sceneggiatrice affermata e moglie dell’attore Stéphane De Groodt.
Fantasioso, brillante e commovente, Gli incurabili romantici è un romanzo sull’amore e sull’immaginazione come antidoti al grigiore del mondo e al buco nero della malattia.
Con uno stile originalissimo, in bilico fra una svagata Amélie e la Schiuma dei giorni di Boris Vian, l’autrice – che ha vinto il premio Closerie des Lilas – racconta in Gli incurabili romantici un mondo colorato e imprevedibile che si oppone al conformismo e al destino doloroso. Un romanzo capace di trasformare, come la sua protagonista, i lamenti e i sospiri in allegri raggiri.
«Che cosa ha fatto nell’anno in cui non è mai andato in ufficio, signor Bergen?»
«Oh». Adrien è felice della domanda.
«Signor giudice, mia moglie e io abbiamo ballato».
«Come? Avete ballato per un anno?»
«Quando lei ne aveva le forze» conferma Adrien.
«Ed è per questo motivo che ha rinunciato ad andare al lavoro?»
«Gliene viene in mente uno migliore?»
La vita di Adrien e Louise è sorretta da un incantevole caos. Meticoloso e riservato, lui va in ufficio per garantire la loro quotidianità. Operaia qualificata dell’immaginario, lei smonta la realtà per illuminarla. Il perfetto equilibrio di coppia viene però sconvolto il giorno in cui l’agenda strategica da rigoroso impiegato di Adrien coincide con la scoperta del tumore ai polmoni di sua moglie.
Mentre i medici pianificano un protocollo che Louise si diverte a reinterpretare in tutti i sensi, l’impiegato modello viene esiliato in fondo a un corridoio da una ristrutturazione aziendale. Incredulo, spiazzato, Adrien decide per la prima volta di disubbidire al sistema. Non si presenterà più in ufficio per dedicare ogni parte di sé a Louise che giorno dopo giorno perde quota. Ma si può veramente sparire senza avvertire, senza preavviso? E, per quanto poetica, la fuga può ingannare la malinconia, la malattia e, infine, la morte?
Un inno alla vita, un romanzo delicato e profondo che non nasconde la durezza della malattia, la sua ingiustizia, ma la racconta con un’inedita, magistrale miscela di leggerezza e fantasia.
L’autrice sarà in Italia il 29 e il 30 maggio a Roma.
Dalla stampa francese:
Questo romanzo, sensibile e buffo allo stesso tempo, è pieno di colori che si oppongono al grigiore della quotidianità. Adrien e Louise sono inermi di fronte alle avversità che si abbattono su di loro. Lui combatte contro un’azienda spersonalizzata che lo schiaccia, lei combatte contro la malattia mortale. Insieme decidono di vivere nella luce contro l’oscurità, di vivere in maniera opposta a quello che la ragione detterebbe. Uscendo dai binari aprono una nuova via, possono ispirare ad altri il coraggio di uscire dal conformismo.
Si assaporano le situazioni sopra le righe durante la lettura, il lettore parteggia per questi personaggi comuni che resistono alla pressione, al grigiore, alle norme, per imporre invece la tenerezza e la possibilità di avere un arcobaleno che li segue ovunque. Questo romanzo è un’ode alla potenza dell’immaginazione che rende la vita più sopportabile.
Lo stile del romanzo colpisce dalle prime righe. Il modo di mescolare fra loro le parole, di giocare con i colori, irradia di una luce nuova le frasi. Il ritmo segue la fantasia dell’autrice creando una lingua originale che fa scintillare il testo. – Blog Mots pour Mots
Come affrontare gli ostacoli reali nel fantastico mondo incantato che Adrien e Louise hanno costruito insieme? Quale prezzo il marito devoto dovrà pagare per aver sfidato la sorte? Con un pizzico di follia che ricorda ‘L’écume des jours’ di Boris Vian, Odile d’Oultremont firma un romanzo effervescente che si divora con un sorriso. – Femina