Autore: Kamel Daoud
Pubblicato da La nave di Teseo - Gennaio 2022
Pagine: 160 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Oceani
ISBN: 9788834608807
ASIN: B09P8K7PZY
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In libreria dal 20 gennaio
Presto in libreria Il pittore che divora le donne, di Kamel Daoud.
Uno dei più grandi scrittori arabi, vincitore del Premio Goncourt e del Prix Méditerranée, rivisita il tema del nudo, del desiderio e della femminilità, nelle diverse concezioni del mondo cristiano e quello musulmano.
Una passeggiata notturna all’interno del Museo Picasso diventa il pretesto per una riflessione, per parlare di eros, di corpi, di cannibalismo, di erotismo, corpi nudi. Immerso in un’atmosfera onirica, in un luogo senza tempo popolato dai personaggi dei quadri di Picasso, Daoud si immedesima in un novello Robinson Crusoe di provenienza arabo-musulmana, di nome Abdellah, e riflette sul differente impatto che la nudità femminile ha nella cultura araba e sul concetto stesso di museo. Un libro divertente e coraggioso, ancora una volta una grande testimonianza di libertà, da parte di un autore su cui pesa la condanna a morte da parte dei fondamentalisti musulmani.
Un uomo arabo cammina di notte nelle sale del Museo Picasso di Parigi. Non è un visitatore qualunque. Una fantasia, un volto scuro venuto dal deserto, dalla Siria o da Timbuctù o da Algeri, si chiama Abdellah, è un jihadista che vuole distruggere per sempre le tele di un pittore infedele, colpevole di aver vissuto un amore proibito con una donna molto più giovane di lui e di averne esposto le nudità in opere blasfeme. Di fronte a quei quadri osceni, racconto di una caccia erotica, immorale, senza limiti, Abdellah vacilla, quello sguardo è lontano dal suo mondo, da quello che sa dell’amore, del piacere, della libertà. Può l’arte guarire un uomo dalla violenza, portarlo a scegliere il desiderio qui sulla terra invece della beatitudine eterna?