Autore: Giancarlo Barbadoro
Pubblicato da Keltia - Aprile 2016
Pagine: 176 - Genere: Saggi, Religione & Spiritualità
Collana: I Sicomori
Da aprile in libreria
È già in libreria da qualche settimana Il tamburo dello sciamano, un libro di Giancarlo Barbadoro edito da Keltia Editrice. L’Autore, parlando di Nah-Sinnar e del risveglio dell’inconscio, introduce il lettore nella dimensione dello sciamanesimo, focalizzando l’enigmatica figura dello sciamano, al di là delle mode, dei luoghi comuni e degli stereotipi.
“È l’Alchimista che opera alla realizzazione della pietra filosofale interiore e riesce ad operare la trasformazione della materia inerte in oro partecipando, per il benessere degli altri, all’evoluzione del cosmo“
Millenni orsono, all’alba dei tempi, l’umanità colse il senso di grandezza rappresentato dal cielo stellato e dalla capacità di essere consapevoli di fronte al Mistero mistico che era manifestato dall’esistenza. Tra l’umanità dei primordi si distinsero così individui che, più curiosi di altri di capire dove si trovavano e che cosa rappresentasse la loro esistenza, si posero alla ricerca del piano reale delle cose, sfuggendo all’illusione dei sensi e alla soggettivazione della mente. Giunsero così a vivere l’esperienza del Silenzio interiore che li risvegliava alla qualità dello Shan, il nome dato dagli antichi druidi alla Natura, all’esistenza tutta, nella sua manifestazione più segreta, invisibile e immateriale. Si definirono essi stessi con il nome di “Shan-a-man“, lo sciamano, ovvero “lo Shan vissuto nella dimensione umana risvegliata al mistero”.
Giancarlo Barbadoro è giornalista, scrittore e musicista. È autore di numerosi testi sul celtismo e sulle tradizioni dei Nativi europei, in cui ha raccolto le testimonianze e le esperienze delle antiche famiglie celtiche del Nord e Centro Europa per dare continuità alla tradizione druidica. È membro del LabGraal, gruppo rock celtico a cui partecipa nella doppia veste di flautista e poeta. È delegato ONU e rappresentante di sei organizzazioni indigene. Insieme a Nativi di tutti i continenti ha fondato la Ecospirituality Foundation Onlus, una organizzazione in stato consultativo con l’ONU che lavora per la tutela dei luoghi sacri e delle tradizioni dei Popoli naturali.