Autore: Han Kang
Pubblicato da Adelphi - Ottobre 2016
Pagine: 177 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Fabula
Dal 13 ottobre in libreria
C’è grande curiosità per l’arrivo in libreria de La vegetariana di Han Kang, edito da Adelphi, il primo romanzo coreano che non solo è stato selezionato nella shortlist del Man Booker International Prize, ma è stato anche il primo a vincerlo. Uscito nel 2007, e già tradotto in inglese, spagnolo, francese, olandese, polacco e vietnamita, grazie ad Adelphi quello che si annuncia come un vero capolavoro fa finalmente il suo debutto anche in Italia. La vegetariana racconta la storia di una donna che, dopo aver fatto un sogno, si rifiuta di mangiare, cucinare e servire carne. Una scelta totalmente controcorrente in Corea del Sud, un paese nel quale le persone vegetariane sono pochissime e generalmente malviste. Ma sarà il marito della protagonista a reagire in maniera inaspettata e violenta alla decisione della moglie, reagendo con una forma di sadismo sessuale che fino ad allora non aveva manifestato.
«Ho fatto un sogno» dice Yeong-hye, e da quel sogno di sangue e di boschi scuri nasce il suo rifiuto radicale di mangiare, cucinare e servire carne, che la famiglia accoglie dapprima con costernazione e poi con fastidio e rabbia crescenti. È il primo stadio di un distacco in tre atti, un percorso di trascendenza distruttiva che infetta anche coloro che sono vicini alla protagonista, e dalle convenzioni si allarga al desiderio, per abbracciare infine l’ideale di un’estatica dissoluzione nell’indifferenza vegetale. La scrittura cristallina di Han Kang esplora la conturbante bellezza delle forme di rinuncia più estreme, accompagnando il lettore fra i crepacci che si aprono nell’ordinario quando si inceppa il principio di realtà – proprio come avviene nei sogni più pericolosi.
Han Kang è una scrittrice sudcoreana, figlia dello scrittore Han Seung-won. Nata a Gwangju, all’età di 10 anni si trasferisce a Suyuri, Seoul. Dopo aver studiato letteratura coreana presso la Yonsei University, ha iniziato la sua carriera di scrittrice quando una delle sue poesie è apparsa sulla rivista trimestrale Literature and Society. Il suo esordio letterario ufficiale è avvenuto l’anno successivo, quando il suo racconto The Scarlet Anchor vinse il concorso letterario del quotidiano Seoul Shinmun. Da allora Han Kang ha vinto il Yi Sang Literary Prize (2005), il Today’s Young Artist Award, il Korean Literature Novel Award e, infine, il Man Booker International Prize, forse il premio più prestigioso assegnato ai libri tradotti in inglese. Dall’estate del 2013, Han insegna scrittura creativa presso il Seoul Institute of the Arts.