Autore: Gard Sveen
Pubblicato da Marsilio - Giugno 2022
Pagine: 448 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Farfalle
ISBN: 9788829708543
ASIN: B0B1V4FF6P
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In libreria dal 14 giugno
Da oggi in libreria Le lacrime di Medusa, dello scrittore e politologo Gard Sveen, premiato con il Glass Key e con il Riverton Prize. Una nuova indagine per l’ispettore Tommy Bergmann, in un romanzo che trascina il lettore nell’universo della follia: di chi uccide e delle sue vittime.
«Quella volta, nel bosco, lui le aveva fatto una promessa. A una ragazza che non sarebbe mai diventata più grande dei suoi quindici anni, aveva promesso che si sarebbe sempre comportato bene. Ma non era andata così.»
Il giorno in cui assiste al ritrovamento del cadavere di Kristiane Thorstensen, una ragazzina appena quindicenne, segna una svolta nell’esistenza di Tommy Bergmann, poliziotto alle prime armi. Sedici anni dopo, durante un inverno particolarmente freddo e nevoso, Bergmann è un ispettore che non ha dimenticato e, davanti alle ferite sul corpo di una giovane prostituta straniera trovata in un appartamento di Oslo, non può evitare di fare un collegamento con il delitto di Kristiane. Ma c’è un problema: l’insegnante che in passato è stato riconosciuto colpevole di quell’omicidio è ancora rinchiuso in un ospedale psichiatrico giudiziario. Forse era l’uomo sbagliato? La madre di Kristiane è convinta che il professore sia stato condannato a torto, perché è certa di sapere chi sia il vero assassino. Solo che non può dirlo a nessuno, altrimenti verrebbero alla luce anche i segreti che la riguardano. E mentre Oslo si prepara al Natale e la neve continua a cadere, raggelando il corpo e lo spirito, Tommy Bergmann, la cui infanzia assomiglia a un enorme buco nero, arriva finalmente a fare i conti con se stesso.
«Solitario, scostante, violento… L’ispettore Tommy Bergmann si inserisce nella lunga tradizione dei detective randagi che si muovono in un mondo opaco con l’obiettivo di fare giustizia per salvare la propria dignità, o forse la parte buona di se stessi» – Stefania Parmeggiani, Robinson