Autore: Francesca Segal
Pubblicato da Bollati Boringhieri - Agosto 2017
Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Varianti
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Dal 31 agosto in libreria
Tra un paio di giorni arriverà in libreria L’età ingrata, il nuovo romanzo di Francesca Segal edito da Bollati Boringhieri. Una storia che getta uno sguardo vivace e geniale, per nulla banale, sui rapporti problematici tra figli adolescenti e genitori, ma anche sull’amore di ogni età. All’esordio, con La cugina americana, Francesca Segal si era dichiaratamente ispirata a un classico, L’età dell’innocenza, di Edith Wharton. Questa volta la bravissima autrice prende spunto dall’eponimo capolavoro di Henry James, e si cimenta con l’insuperabile Jane Austen, almeno per quanto riguarda l’eleganza della scrittura, la caratterizzazione dei personaggi, anche secondari, e la capacità di trasformare le vicende di una famiglia contemporanea nel quadro di un’epoca. L’età ingrata ci dimostra che la sostanza delle dinamiche familiari e amorose non è poi tanto cambiata dal mondo circoscritto della campagna inglese di due secoli fa a quello globalizzato di oggi.
«Un romanzo famigliare molto intelligente, irresistibile e scritto con eleganza» – Nick Hornby
Kate e James, 46 e 52 anni, si innamorano come due adolescenti. E intanto altri due adolescenti, Nathan (il figlio diciottenne di James) e Gwen (la figlia sedicenne di Kate) si danno diabolicamente da fare per tendere trappole ai genitori, nel tentativo di mandare all’aria una storia d’amore che li costringe a una coabitazione forzata e odiosa, data la reciproca incontrollabile avversione. Chiunque abbia familiarità con le dinamiche dell’innamoramento, e non solo adolescente, capirà subito che l’ostilità dei due ragazzi prelude al sentimento opposto: chiunque tranne i due amorevoli e soi disants attenti genitori, che, oltre a sorprendersi della svolta che prendono le cose, non sanno come arginare la tempesta ormonale dei due ragazzi. E soprattutto non ipotizzano la più normale delle conseguenze di numerosi rapporti intimi in poche settimane: sotto il naso dei genitori, ostentatamente e tassativamente avversi alla relazione ma troppo presi dalla loro per far attenzione ai figli. In realtà James e Kate sono stati sempre molto attenti ai figli, anche troppo. E hanno commesso l’eterno errore di crederli quello che volevano che fossero invece di due «persone» diverse dalle loro legittime aspettative. Niente di nuovo, se non fosse che davvero Segal riesce a trattare questa materia come se fosse assolutamente originale, e i suoi inquieti personaggi come se fossero la quintessenza della normalità: per tutti, tranne che per sé stessi. L’età ingrata è un romanzo dalle proporzioni perfette.
«Segal coglie con grande sensibilità le difficoltà dell’amore adolescente e non, e in particolare la cecità dei genitori davanti ai difetti macroscopici dei figli. Un romanzo vivace, geniale» – The Sunday Times
«Uno sguardo attento su un rapporto sempre problematico, quello tra una madre e una figlia adolescente… La scrittura di Francesca Segal è spiritosa, saggia e molto intelligente. Bellissimo» – The Guardian
Francesca Segal è diplomata al St Hugh College, Oxford. Giornalista e scrittrice, le sue pubblicazioni sono apparse su «Granta», «Newsweek», «The Guardian», «Financial Times», «Vogue UK» e «Vogue America». È stata collaboratrice anche per «Tatler», e ha curato la sezione «Debut Fiction column» sull’«Observer». Per Bollati Boringhieri ha pubblicato La cugina americana (2013, ed. tascabile 2014) e L’età ingrata (2017).