Autore: Autori Vari
Pubblicato da Neri Pozza - Aprile 2016
Pagine: 304 - Genere: Racconti
Formato disponibile: Brossura
Collana: I Narratori delle Tavole
Dal 21 aprile in libreria
Ancora pochi giorni d’attesa per l’arrivo in libreria di L’ho sposato, lettore mio, la raccolta di ventuno storie per celebrare Charlotte Brontë e Jane Eyre a cura di Tracy Chevalier ed edita da Neri Pozza. La celebre autrice americana ha chiesto alle migliori autrici in lingua inglese di raccontare una storia per festeggiare i duecento anni dalla nascita di Charlotte Brontë.
Per quale ragione «L’ho sposato, lettore mio» è una delle frasi più celebri e citate della letteratura inglese? La risposta, tutt’altro che ovvia, risiede nel capolavoro da cui è tratta: Jane Eyre (1847), la storia di un’orfana che, grazie alla sola intelligenza e caparbietà, riesce a convolare a nozze con il nobile signor Rochester. Per affermare il suo successo, e il cambiamento della propria condizione sociale, invece di dichiarare «mi ha sposata, lettore mio» – com’era da aspettarsi nella maschilista società vittoriana – Jane dice: «L’ho sposato, lettore mio». Una sfumatura nella forma verbale che ha lo scopo di rimarcare la coscienza femminile della protagonista, e quella dell’autrice Charlotte Brontë, e che si ergerà a manifesto, ispirazione e stimolo per tutte le scrittrici a venire. Quando Tracy Chevalier ha chiesto alle migliori autrici in lingua inglese di raccontare una storia ispirata a quella celebre battuta, non l’ha fatto solo per festeggiare i duecento anni della nascita di Charlotte Brontë, ma anche per ridare significato a quelle parole, per renderle di nuovo vive e attuali nella società odierna. «In alcuni racconti sono le nozze stesse a essere drammatiche, a causa di una dolorosa scheggia di vetro in Coppia mista di Linda Grant, o di un mutamento improvviso in Il matrimonio di mia madre di Tessa Hadley, o di un rapporto clandestino durante una cerimonia in Zambia, in Uomini doppi di Namwali Serpell, o di un incontro gotico nel fango della brughiera in Tenersi per mano di Joanna Briscoe», dice Chevalier. In altri, come La prima volta che vidi il tuo viso di Emma Donoghue, la frase di Jane Eyre diventa il trampolino di lancio per viaggiare indietro nel tempo, fino alla Germania di fine Ottocento, dove Miss Hall e Mary Benson,la moglie dell’arcivescovo di Canterbury, si macchiano del peccato di un amore saffico. Se in Lo scambio Audrey Niffenegger colloca Jane nel mondo contemporaneo, in un paese dilaniato dalla guerra, la penna originale ed eccentrica di Helen Dunmore si diverte a raccontare Jane Eyre dal punto di vista della governante ingelosita, mentre Tracy Chevalier – con la maestria che l’ha resa una delle scrittrici più lette e amate d’Italia, «in grado di donare il soffio della vita al romanzo storico» (Independent) – dipinge la relazione sentimentale di una coppia male assortita, «come margherite e gladioli, come pizzo e cuoio». Il risultato è una collezione di ventuno storie d’amore, diversissime per sensibilità, scrittura e intenzioni, che ruotano attorno a una medesima eroina dai mille volti: una donna determinata e coraggiosa, che combatte per vincere i pregiudizi e gli ostacoli della società. E che non ha paura di affermare la propria identità dicendo, a testa alta, con un sorriso affaticato ma fiero: io «L’ho sposato, lettore mio».
Racconti di: Tracy Chevalier, Tessa Hadley, Sarah Hall, Helen Dunmore, Kirsty Gunn, Joanna Briscoe, Jane Gardam, Emma Donoghue, Susan Hill, Francine Prose, Elif Shafak, Evie Wyld, Patricia Park, Salley Vickers, Nadifa Mohamed, Esther Freud, Linda Grant, Lionel Shriver, Audrey Niffenegger, Namwali Serpell, Elizabeth McCracken.
Tracy Chevalier è nata a Washington. Nel 1984 si è trasferita in Inghilterra, dove ha lavorato a lungo come editor. Il suo primo romanzo è La Vergine azzurra (Neri Pozza, 2005). Con La ragazza con l’orecchino di perla (Neri Pozza, 2000) ha ottenuto, nei numerosi paesi in cui il libro è apparso, un grandissimo successo di pubblico e di critica. Bestseller internazionali sono stati anche i suoi romanzi successivi: Quando cadono gli angeli (Neri Pozza, 2002), La dama e l’unicorno (Neri Pozza, 2003), L’innocenza (Neri Pozza 2007) fino al recentissimo I frutti del vento (Neri Pozza, 2016).