Autore: Arthur Brugger
Pubblicato da Longanesi - Gennaio 2017
Pagine: 280 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: La Gaja scienza
Dal 19 gennaio 2017 in libreria
Tra pochi giorni arriverà in libreria L’occhio del pescespada, il romanzo d’esordio del giovane Arthur Brugger edito da Longanesi. Cresciuto in un orfanotrofio, a ventiquattro anni Charlie vive solo ed è apprendista al banco del pesce di un supermercato. Stanco di giornate che sembrano tutte uguali, Charlie non vuole più riconoscersi nell’immagine del ragazzo semplice e anonimo che gli restituiscono i suoi superiori e i clienti. Per questo l’incontro con il collega Émile, grande idealista e studente di filosofia, diventa decisivo. Perché Émile gli passa alcuni libri a cui Charlie si appassiona moltissimo, come Il vecchio e il mare. E perché insieme, come due bizzarri Don Chisciotte, escogitano un piano per salvare dal macero la merce invenduta e distribuirla così a chi ne ha davvero bisogno. Ma qualcosa va storto… Un curioso caso editoriale che ha stregato la Francia e la Svizzera, L’occhio del pescespada è un romanzo d’esordio che ha la precisione infallibile della storia vera e la semplicità a tratti poetica di una favola.
Charlie, ragazzo semplice e gentile, è apprendista al banco del pesce al Grand Magasin. La sua routine pare sempre la stessa: taglio, eviscerazione, imballaggio e altre sapienti manipolazioni della merce, pulizia meticolosa dei tavoli da lavoro, svariate visite al grande frigorifero e alla gigantesca pattumiera, caffè e sigarette nelle pause con i colleghi, e infine i clienti, gli anonimi e gli habitué, gli scontrosi e gli affascinanti. Ma tutto cambia quando Charlie incontra Émile, studente di filosofia che lavora part time nel grande magazzino per pagarsi l’università. Tra i due nasce una strana, ma intensa amicizia: Émile, grande idealista, in realtà sta utilizzando il suo lavoro al grande magazzino per un ben più alto e nobile obiettivo, quello di realizzare un reportage fotografico sui rifiuti alimentari per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli sprechi della nostra società. Charlie, ammaliato dal giovane studente, dal suo mondo di letture e pensieri, si improvvisa Don Chisciotte e insieme all’amico escogita un piano: salvare dal macero la merce invenduta per distribuirla a chi ne ha davvero bisogno. Forse il piano non andrà secondo i loro programmi, ma entrambi usciranno cambiati per sempre da questo incontro.
Arthur Brügger, 24 anni, vive e lavora a Losanna. Diplomato all’istituto letterario svizzero, è tra i vincitori del Prix du Jeune Écrivain 2012 con il suo racconto Trompe-l’oeil. Ha scritto testi e racconti per diverse riviste e antologie. L’occhio del pescespada è il suo primo romanzo. Membro e fondatore del collettivo AJAR, con il quale scrive e inventa performance in Svizzera e all’estero, Arthur Brügger è anche ideatore del laboratorio di scrittura del Centro di Formazione Artistica e Letteraria di Ginevra. Divide il suo tempo tra la scrittura, la musica (è pianista in un gruppo indipendente, i Brachoï) e il suo impiego come coordinatore editoriale al Musée de l’Elysée.