
Autore: Enrico Franceschini
Pubblicato da Feltrinelli - Gennaio 2017
Pagine: 208 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: I narratori
Dal 26 gennaio 2017 in libreria
Da qualche giorno è arrivato in libreria Scoop, il nuovo romanzo di Enrico Franceschini edito da Feltrinelli. Lo scrittore e giornalista bolognese ha fatto conoscenza con scoop e regole del gioco nella sua prima missione da inviato speciale, in Centro America, parecchio tempo fa. Un’avventura che, forse, ricorda in questo romanzo che racconta della carta stampata prima della rivoluzione digitale, dei corrispondenti di guerra prima dello smartphone e dell’eterno rito di passaggio dalla giovinezza all’età adulta. Chi sono gli inviati di guerra? Chi sono stati? Attraverso il protagonista di Scoop, Andrea Muratori, Enrico Franceschini prova a forzare la barriera del cinismo e scopre che, comunque vada, il mestiere del giornalista è un’avventura e una sfida.
«Fuma guardando l’azzurro della piscina sottostante, fissandosi sul riflesso cristallino dell’acqua, come per stordirsi, felice, dimentico di tutto, perfino della sua Isabel. Ha fatto uno Scoop.»
Spedito per un equivoco in un piccolo paese del Centro America dilaniato dalla guerra civile, il cronista novellino Andrea Muratori è in preda all’eccitazione e allo sgomento: potrebbe essere arrivata la grande occasione di realizzare il suo ideale romantico dell’inviato speciale (un figura a metà tra l’agente segreto, il playboy e l’avventuriero) o di dimostrarsi tragicamente non all’altezza del compito. Una volta arrivato ai Tropici, quando si ritrova fra veterani della categoria che passano il tempo sul bordo della piscina di un albergo di lusso, preoccupati soltanto di fare la cresta ai conti spese, spassarsela e sparare notizie più strabilianti della concorrenza, poco importa se inventate, il suo amore per il giornalismo si trasforma prima in disillusione e poi in disgusto. Ma all’improvviso la commedia a cui gli sembra di assistere, tra dittatori da operetta, guerriglieri campesinos, invisibili squadre della morte e puttane comprensive (anche con lui), diventa un dramma autentico: e allora il giovane reporter comincia a riconoscere in quei cialtroni dei suoi colleghi e nella loro apparentemente sconclusionata professione l’indizio di qualcosa di eroico. Fra la beatitudine erotica di una relazione senza futuro e l’incombere tutt’altro che immaginario di un colpo di stato, il giovane Andrea, sempre meno sprovveduto, rimane come il piccolo eroe di un mondo che non esiste più. Perché uno Scoop potrà anche essere inventato, ma il giornalismo rimane, come gli insegna un vecchio del mestiere, “il più grande divertimento che puoi avere con i calzoni addosso”.
Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è da più di trent’anni corrispondente dall’estero per “la Repubblica”, per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e attualmente Londra. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Europa per le sue corrispondenze sul golpe di Mosca. Per Feltrinelli ha pubblicato La donna della Piazza Rossa (1994), Russia. Istruzioni per l’uso (1998), Fuori stagione (2006), Avevo vent’anni. Storia di un collettivo studentesco. 1977-2007 (2007), Voglio l’America (2009), L’uomo della Città Vecchia (2013) e Scoop (2017).