Autore: Shusaku Endo
Pubblicato da Corbaccio - Gennaio 2017
Pagine: 224 - Genere: Romanzo storico
Collana: Narratori Corbaccio
Dal 2 gennaio 2017 in libreria
L’inizio del nuovo anno segna il ritorno in libreria di Silenzio, il grande romanzo del giapponese Shusaku Endo edito da Corbaccio. Un romanzo intenso, aspro, pieno di ispirazione e sensibilità. Universalmente riconosciuto come un capolavoro. Da Silenzio nasce il film a cui Martin Scorsese ha dedicato gli ultimi 20 anni di lavoro: il suo progetto cinematografico più ambizioso.
«Ho letto e riletto questo libro innumerevoli volte e mi sono deciso a farne un film. Mi ha offerto un nutrimento spirituale che ho trovato in pochissime altre opere d’arte.» – Martin Scorsese
Nagasaki, 1633: l’indomito padre gesuita Christovao Ferreira, che da anni si batte in Giappone per diffondere il cristianesimo, ha rinnegato la vera fede ed è diventato un apostata: questa è la notizia sconvolgente che giunge a Roma. La Compagnia di Gesù decide allora di inviare in Oriente due giovani religiosi, Sebastian Rodrigues e Francisco Garrpe per compiere un’indagine all’interno della chiesa locale. I due gesuiti però, partiti pieni di ideali e di entusiasmo, si scontrano ben presto con la dura realtà del Giappone dei Tokugawa e delle persecuzioni. I sospetti cristiani vengono costretti dalle autorità giapponesi a calpestare immagini sacre: chi si rifiuta viene torturato e ucciso, mentre chi accetta viene deriso e costretto a vivere ai margini della società, rifiutato tanto dalla comunità cristiana quanto dai giapponesi. La vita in Giappone si fa sempre più difficile per Rodrigues che ora vive in prima persona le persecuzioni e che finisce, evangelicamente, per essere tradito dall’amico Kichijiro, il suo «Giuda», mentre implora Dio di rompere il suo «Silenzio».
«Uno dei più raffinati romanzi storici di sempre.» – David Mitchell
«Un’esemplare storia di cristianesimo.» – Papa Francesco
«Un’opera delicata, luminosa e piena di umana compassione.» – John Updike
«Un capolavoro, non c’è altro da dire.» – Daily Telegraph
Shusaku Endo (Tokyo 1923-96) è uno scrittore giapponese. Laureatosi in letteratura francese a Tokyo, visse a lungo in Francia e viaggiò molto. L’ambiente familiare lo indusse ad abbracciare il cattolicesimo all’età di undici anni. Questo evento, vissuto drammaticamente, è alla base di molti suoi lavori: Silenzio (1966), Il samurai (1980) e numerosi racconti brevi sono ambientati a cavallo tra i secc. XVI-XVII, quando il cristianesimo, benché osteggiato con violenza dallo shogunato Tokugawa, cominciò a diffondersi in Giappone; in questo contesto si inseriscono vari suoi personaggi, la cui fede viene costantemente insidiata. Questa tematica è del tutto singolare nella storia della letteratura nipponica e ha suscitato ampie polemiche sia in patria sia all’estero. Altre opere importanti sono: Mare e veleno (1957, nt), Vita di Gesù (1973), Scandalo (1986) e Fiume profondo (1993, nt), che attraverso il viaggio in India di un gruppo di turisti (giapponesi) estrae una riflessione sulle grandi religioni del mondo.