Oggi ripercorreremo le fasi della storia della roulette fino ai giorni d’oggi per scoprire tutte le curiosità di questo amato gioco di casinò
Uno dei giochi di casinò più famosi al mondo, non esiste casinò senza un tavolo di roulette in cui tentare la fortuna. Tale successo forse è dettato dalla sua semplicità di utilizzo, basta puntare, far roteare la pallina e sperare nella fortuna. Ma come è nato questo famoso gioco da casinò? Com’era in origine e come è mutato nel tempo? Continuate a leggere per scoprire le origini della roulette.
Le origini della Roulette
Come ogni gioco d’azzardo che si rispetti, la roulette basce in Francia, come deducibile anche dal nome stesso. Inizialmente, come da prassi, il gioco fu utilizzato dalla nobiltà francese nel XVIII secolo, in particolar modo nella corte del Palais Royal di Parigi. In pochi sanno che l’idea del funzionamento alla base della ruota della roulette si deve ad uno dei modelli di movimento perpetuo di Blaise Pascal. Lo svolgimento del gioco in se racchiude diversi elementi di giochi famosi già a quei tempi, una fusione di Roly Poly, Asso di cuori e Reiner.
Tuttavia la roulette era molto differente da quella conosciuta oggi, inizialmente aveva due spazi dedicati alla vincita del banco, ma successivamente, nel XIX secolo, venne introdotto lo zero e il doppio zero. Fu nel 1843, sempre in Francia, grazie ai fratelli Blanc, che la roulette divenne molto più popolare grazie al sistema di un singolo zero che rendeva tutto meno rischioso e aumentava le probabilità di vincita dei giocatori. Negli anni seguenti la famiglia Blanc contribuì alla diffusione della roulette nei principali casinò europei, in modo particolare a Monte Carlo dove il gioco d’azzardo era rimasto legale in quei tempi. Qui giravano molti investitori vogliosi di esaudire le volontà dei giocatori e offrire la nuova roulette come uno dei principali giochi del casinò.
L’America e la Roulette
Nel frattempo oltre oceano i giochi di carte come il Poker erano sempre più popolari, in particolar modo nel Mississippi, patria del gioco d’azzardo americano. Anche qui venne proposta la roulette come nuovo intrigante gioco, ma quella americana aveva una differenza sostanziale. La Roulette Americana oltre allo zero e al doppio zero aveva anche una casella con l’aquila americana, questa era sempre a favore del banco e quindi diminuiva ulteriormente le possibilità di vincita dei giocatori. Questo ai più non piacque ritenendolo un gioco poco corretto e dalle possibilità di vincita troppo limitate, quindi si decise presto di eliminare la casella con l’aquila e ripristinare la classica roulette che tanto successo aveva avuto in Europa.
Inutile dire che fu un successo, la roulette si impose come gioco preferito dagli americani che avevano provato in prima persona le incredibili vincite che questo gioco poteva offrire. Tuttavia all’epoca la roulette non era sempre visibile sul banco e questo portava spesso ad accuse di truffe da parte del banco o di altri giocatori che conoscevano le caselle dove la ruota difettosa era solita far finire la pallina. Ecco quindi che si decise di mostrare sempre sul banco la roulette dando il via alla formula di gioco che oggi tutti conosciamo.