
Autore: Jonas Hassen Khemiri
Pubblicato da Iperborea - Gennaio 2017
Pagine: 252 - Genere: Narrativa Contemporanea
Collana: Narrativa
Dal 19 gennaio 2017 in libreria
È atteso per la prossima settimana l’arrivo in libreria di Tutto quello che non ricordo, il promettente romanzo dello svedese Jonas Hassen Khemiri edito da Iperborea. Impiegando le tecniche di suspense narrativa tipica del romanzo poliziesco e spostando continuamente la prospettiva, Jonas Hassen Khemiri, che con questo libro ha vinto l’Augustpriset nel 2015, ha creato una storia perfetta che ci sfida continuamente a osservare noi stessi e il mondo che ci circonda con un nuovo sguardo. Tutto quello che non ricordo è una storia tenera d’amore e di amicizia, di tradimento e autoinganno, ma è anche un romanzo sulla perdita, sulla memoria, sul tempo che abbiamo, sul nostro bisogno di ricordare ed essere ricordati, e sulle parole a cui ci aggrappiamo nella speranza o nell’illusione di cambiare tutto quello che è stato. O, forse, la storia di uno scrittore che, inseguendo la verità sulla vita di Samuel, il protagonista del libro, sta in realtà cercando di scoprire una verità su se stesso. Alla fine, cosa rimane di tutti i nostri ricordi fugaci? E che cosa si nasconde dietro tutto quel che non ricordiamo?
«Uno dei miei romanzi preferiti del 2016.» – Joyce Carol Oates
«Indimenticabile. In questo puzzle narrativo che si legge tutto d’un fiato, Khemiri riesce a emozionare e a spezzare il vostro cuore.» – Gary Shteyngart
Questa è la storia di Samuel, un ragazzo che ha perso tragicamente la vita: è stato un incidente o un suicidio? Un giovane scrittore incontra tutti quelli che lo conoscevano per ricostruire attraverso le loro parole chi era veramente Samuel: l’amico speciale Vandad, ora in carcere; la Pantera, artista underground a Berlino; il grande amore Laide, attivista per le donne migranti; l’arzilla nonnina a cui la malattia sta strappando la memoria. Un appassionante puzzle di voci si compone con la suspense, i colpi di scena e le contraddizioni di un’indagine a presa diretta in cui ciascuno racconta la sua personale verità. E mentre capiamo di non poterci fidare fino in fondo di nessuno veniamo risucchiati nel ritratto commovente, esilarante e irresistibilmente umano di un ragazzo che abbraccia il mondo con la spontaneità pura di un bambino. Uno smemorato cronico alla continua ricerca di esperienze indimenticabili, che annota su miriadi di quaderni per combattere la sua paura dell’oblio. Un outsider tenero ed enigmatico, forse un poseur, forse un sognatore sfruttato dalle persone che più amava, a cui ci affezioniamo come a un amico che ci fa osservare con uno sguardo nuovo il nostro rapporto con gli altri e con la vita.
Jonas Hassen Khemiri (Stoccolma, 1979) è uno dei più importanti scrittori della sua generazione. Ha scritto quattro romanzi e una raccolta di racconti, saggi e opere teatrali, ha vinto numerosi premi tra cui l’Augustpriset, il PO Enquist Prize, il premio della Radio svedese per il miglior romanzo dell’anno. Khemiri è anche un famoso drammaturgo la cui opera è stata eseguita sui palchi di tutto il mondo. I suoi romanzi sono stati tradotti in ventitré paesi.