Tornano le notti magiche del calcio che conta, quello che unisce il paese e fa sognare. Un rito collettivo perfetto per esorcizzare un 2021 pallonaro difficile dimenticare, giocato nel silenzio degli stadi chiusi e con il Covid a incombere. Invece sugli spalti degli Europei il pubblico tornerà a tifare gli azzurri, che giocheranno tutta la fase a gironi a Roma e già si preparano per l’esordio contro la Turchia dell’11 giugno, quando all’Olimpico troveranno ad accoglierli 17mila persone.
Una squadra, quella allenata da Mancini, che arriva alla competizione europea sulle ali dell’entusiasmo di un cammino da record: 26 le partite senza sconfitte con l’ultimo passo falso addirittura nel settembre 2018. E forse anche con un po’ di possibilità di vincerlo l’Europeo, almeno stando a quello che dicono gli esperti di www.bottadiculo.it.
Questo grazie a un mix di giovinezza ed esperienza. E forse anche a un’inaspettata dose di cultura. Tra i convocati da Mancini infatti abbondano quelli che, oltre che con i piedi, se la cavano anche con la penna, e hanno dato alle stampe libri di minore e maggior successo.
Campioni con il pallone e con la penna
A iniziare dal mister, che insieme al suo inseparabile amico, e ora membro del suo staff in azzurro, Gianluca Vialli scala le classifiche con La Bella Stagione, il libro che racconta una storia davvero epica, l’incredibile vittoria del tricolore da parte della Sampdoria nel 1991. La squadra di amici, di cui Vialli e Mancini erano il cuore pulsante, che ha fatto un’impresa che forse resterà irripetibile.
Ma Mancini e Vialli sono in buona compagnia. Il mastino della difesa Giorgio Chiellini ha infatti duellato anche in libreria con Io, Giorgio, nel quale ha detto parole non tenere su Felipe Melo e Balotelli, Vidal e Sergio Ramos, dimostrando di saper picchiare duro anche con la penna (per poi passare mesi a dover fare, con tutti, pace).
Francesco Acerbi ha raccontato con il suo Tutto bene, scritto con Alberto Pucci ed edito da Sperling & Kupfer, la sua doppia vittoria sul tumore, un pezzo di vita drammatico ma decisamente a lieto fine, visto che Ace sarà in campo a dare l’assalto all’Europeo. Una storia di coraggio e disincanto che ha svelato una parte inedita dell’arcigno difensore.
E, rimanendo tra i mastini che difenderanno la porta di Donnarumma, non si può non citare l’opera di Leonardo Bonucci, intimidatore in campo ma amico dei più deboli sulla carta. Il suo Il mio amico Leo, scritto con Francesco Ceniti, illustrato da Martín Laksman, edito da Baldini+Castoldi con la prefazione di Walter Veltroni, e un racconto fantastico contro il bullismo, e i diritti d’autore contribuiscono ad aiutare l’Agop Onlus e le attività di accoglienza e assistenza quotidiana per i ragazzi affetti da malattie oncologiche e le loro famiglie.
Fresco di stampa (è del 2020) è Passo Dopo Passo: The Emerson Palmieri Social Biography. scritto da dal campione italo-brasiliano con la collaborazione dai suoi supporter di tutto il mondo. Un interessante esperimento edito da Epico che racconta sogni, vita ed emozioni di Emerson Palmieri filtrati attraverso gli occhi dei suoi followers.
Spostandoci in zona bomber ecco “Andrea Belotti il gallo”, con l’attaccante granata che non scrive in prima persona raccontato da Fabrizio Turco con la prefazione di Sinisa Mihajlovic.
Popolo di santi, poeti, navigatori e scrittori
Insomma, gli italiani come sempre si confermano popolo poliedrico e di mille abilità, santi, poeti, navigatori e anche scrittori. E mentre siamo pronti a goderci le notti magiche di questo Europeo 2021, che ci farà respirare un po’ di gioia e normalità, siamo anche sicuri che se gli azzurri faranno un’impresa saranno in molti tra di loro che potranno raccontarlo, nel loro prossimo libro.