Leggere a Colori ha da poco recensito il recente romanzo di Giorgio Giurdanella Il viaggio, l´incanto della principessa e siamo lieti di poter intervistare il giovane autore per conoscere meglio l´opera, qualche retroscena e lo stesso scrittore. Ecco l´intervista completa e la chiacchierata con l´autore.
1) Giorgio, parlaci innanzitutto del tuo rapporto con la scrittura. Come é maturata la decisione di scrivere un libro?
Nelle pieghe della quotidianità e nel vorticoso susseguirsi di eventi di ogni tipo la vita mette a nudo, talvolta, aspetti del tuo io che non immaginavi in alcun modo di avere e che non pensavi mai di poterne venire a conoscenza. Sono proprio gli accadimenti particolari, le emozioni intense provate o vissute e situazioni del tutto fuori dall’usuale, che creano le basi e le condizioni per il verificarsi di certe realtà, come riuscire a comporre un’opera, una musica o a scrivere una poesia o un libro.
2) Hai qualche consiglio da dare a tutti coloro che hanno un libro nel cassetto e per timore non lo tirano fuori?
Non è etico, a mio modesto avviso, dire ad altri cosa fare nei riguardi di un proprio lavoro nel caso decidano di tenerlo chiuso in un cassetto.
I motivi possono essere i più disparati e, naturalmente, scoprirne i timori risulta ancora più difficile. Per esempio il timore che l’opera possa non riuscire gradita ai lettori, il timore di mettere a nudo i propri o gli altrui sentimenti, il timore di poter ferire intimamente persone a cui si vuole bene, il timore per probabili speculazioni ingiustificate, o paura per possibili ritorsioni, anche fisiche, secondo l’argomento trattato … e così via.
3) Spesso il protagonista della tua storia si rifugia nella musica per stare meglio. Rispecchia un tuo modo di essere? Sei stato influenzato dalla musica nello scrivere il tuo libro?
Chi non è inebriato dalla buona musica e chi, quando può, non vi si rifugia nei momenti peggiori di certi suoi stati d’animo. La musica per me è armonia e questa armonia di suoni è come l’armonia della natura e quindi è vita. Avendo vissuto questa esperienza in prima persona, più che influenzato sento di essere stato aiutato, come dire spronato, in certi momenti peculiari della stesura di alcune parti sensibili del mio libro.
4) La tua storia si incentra sul rapporto sentimentale dei protagonisti tralasciando spesso gli altri rapporti, le persone, le descrizioni. Questa impostazione era voluta fin dall´inizio o é una decisione a corso d´opera perché la storia ti appassionava?
Tutto è scaturito per caso. Nulla di prestabilito. Niente poteva essere previsto: la storia è nata giorno per giorno inseguendo gli accadimenti, le situazioni, i fatti così come si sono presentati e poi il tempo era così limitato che bisognava letteralmente “cogliere l’attimo”.
5) Nel tuo libro l´amore é vissuto come motivo di crescita, di completamento. Parli dell´amore che resta anche quando non c´é. Puoi dirci se questo corrisponde al tuo pensiero e raccontarci la tua filosofia sull´amore?
Se si guarda un bellissimo panorama, uno stupendo paesaggio o un pregevole quadro d’autore, chi può dire quali sensazioni, quali sentimenti, quali emozioni prevalgono in ognuno degli osservatori. Figurarsi poi se s’incontra una donna che fino ad allora si era solo potuta immaginare nei sogni. Ed è così che ti senti travolgere e sconvolgere a tal punto da stentare a riconoscere il reale dall’irreale. In quel tumulto di idee, di pensieri e di sensualità, il turbinio della passione prevale su tutto, rendendo possibile ciò che nella normalità non sarebbe mai potuto accadere.
6) Quello che ci ha colpito é il modo candido, sincero e spontaneo con cui hai parlato dei sentimenti. É una tua caratteristica o c´é stato dell´impegno per creare i personaggi in questa maniera?
Nella stesura del mio libro mi sono limitato a riportare avvenimenti, a descrivere luoghi, personaggi e sentimenti così come li ho vissuti, visti e provati in quel momento. Insomma ho cercato di scrivere nel modo più semplice e congeniale per la mia natura, per il mio essere, proprio come si fa con un racconto che d’impeto scaturisce dal più profondo dell’animo umano per una storia d’amore che riesce a sconvolgerti più di quanto potessi mai credere ed immaginare.
7) Quanto c´é di Giorgio Giurdanella nel suo libro?
C’è moltissimo, penso che mi si possa riconoscere in ogni sua pagina.
8) Perché hai scritto questo libro?
Per esternare questa mia incredibile storia. Il motivo più grande è, perciò, insito nel racconto e nei fatti accaduti.
9) Hai incontrato qualche difficoltà durante la scrittura?
Nulla di particolare. Ho dovuto solo conformare un diario personale in un racconto.
10) Parlaci di qualche soddisfazione che ti ha dato “Il viaggio, l´incanto della piccola principessa”.
La soddisfazione più grande è sapere che è piaciuto e piace a molte persone. Lo attestano i commenti, le considerazioni, le valutazioni positive da più parti pervenute sul web ed in particolare sulla pagina di Facebook dedicata all’opera, su Facemagazine.it, Insulareport.it, catania.liveuniversity.it e sui quotidiani locali. Un’ulteriore soddisfazione è aver saputo dell’adozione del mio racconto, come testo di narrativa, da parte un‘insegnante di Brindisi dell’ I.T.I. – Liceo Scientifico Tecnologico “E. Majorana”.
11) Dicci perché dovremmo acquistare il tuo libro secondo te.
Per affiancarlo ad altri libri ai quali si tiene particolarmente che, una volta letti, ti segnano in modo indelebile.
12) Dove può essere acquistato il tuo libro?
Le soluzioni sono diverse :
1) Direttamente dal bookstore della casa editrice Albatros – Il filo (www.ilfiloonline.it) digitando dall’apposita sezione “cerca” dell’home page nome autore e titolo dell’opera
2) Telefonicamente o via fax ai seguenti numeri : 0690289732 – 0698381174
3) Facendo l’ordine tramite mail all’indirizzo [email protected]
4) In tutte le librerie online digitando sul web (Google), in un qualunque motore di ricerca, nome autore e titolo dell’opera. E’ disponibile con ibs, Feltrinelli.it, mondadori.it, libreria universitaria, ebay, mediaworld, amazon.it, dvd.it, libroco.it, libreriafernandez.it, ciao.it ecc…
5) Prenotarlo in qualunque libreria italiana che ha una distribuzione PDE (Feltrinelli).
13) Una domanda di rito: hai altri progetti letterari in cantiere?
Si è possibile, vedrò in seguito.