Abbiamo intervistato per gli amici lettori di Leggere a Colori Maddalena Chiari l’autrice di Poesie e Metafore, un dovuto approfondimento per questo libro che ha catturato il nostro interesse per la sua originalità. Addentriamoci nel profondo di queste pagine per assaporare ogni curiosità. Questa chiacchierata con l’autrice ha lo scopo di farvi avvicinare al mondo della poesia, al suo mondo, per chi come noi riesce ad appassionarsi a questa disciplina che rincuora lo spirito più di ogni altra cosa. Buona lettura.
Benvenuta Maddalena Chiari, da dove nasce l’idea di creare questo fantastico libro di poesia?
Poesie e Metafore nasce durante il periodo buio della pandemia e dei lockdown. Prende vita dall’ascolto profondo dell’io trasfigurato dalle vibrazioni del sentimento e della tensione atavica, costante e salvifica alla Fantasia.
Ho avuto il privilegio di leggere in anteprima questo libro, non ho potuto fare a meno di notare elementi della fiaba che sembrano calzare a pennello nelle sue poesie, come mai ha deciso di inserirli?
L’incontro con la fiaba mi accompagna fin dalla prima infanzia, da quando mia madre, scrittrice di favole, me le raccontava, donandomi il grande privilegio di percorrere i sentieri magici dell’immaginazione, fin da piccolissima.
Percorsi fantastici che amo tuttora, da adulta, seguire, leggendo e credendo nelle fiabe poiché ritengo che, attraverso il linguaggio della Fantasia, oltre a condurci in un iperuranio fatato, ci insegnano, grazie alla morale che contengono, a vivere.
Sono d’accordo, molte favole ci hanno insegnato davvero tanti valori. Ma torniamo al suo libro, se principalmente la chiave di lettura in questi versi sembra il sogno, la chiave per venirne fuori sembrano i sentimenti umani che a volte imperfetti e razionali ci riportano alla realtà, è così?
Certamente. Questo libro e il mio personale modo di fare poesia rappresentano proprio l’esternazione del sentimento, ciò che ci fa vibrare come corde di violino nelle mani di un fuoriclasse, ci fa avvampare oppure ciò che ci ferisce, schiaffeggia, alle volte trafigge ma che, dopo tutto, ci accomuna quali esseri umani.
Il sogno è un mezzo trascendente per elevarsi dalla realtà, volendola arricchire: mai volendola evadere.
Quanto bisogna essere sensibili per tradurre in parola il canto interiore della poesia?
La sensibilità è la chiave indispensabile per fare poesia (ed apprezzarla!) e ne è richiesta davvero tanta, unita ad un altrettanto grande dose di profondità d’animo.
Non credo esistano ricette, poiché è un’attitudine che ognuno di noi possiede ancestralmente e che spesso si acuisce specialmente attraverso le esperienze dolorose che la vita ci riserva.
Ci sono ancora persone che riescono ad ascoltare e apprezzare la melodia che soltanto la vera poesia riesce a trasmettere? In sostanza secondo lei c’è ancora speranza per gli amanti della bellezza poetica?
Mi auguro con tutto il cuore che ci siano ancora tante persone capaci di apprezzare la poesia, tuttavia noto con rammarico che il nostro vivere è permeato dalla superficialità e dalla sempre minore presenza di valori profondi di riferimento, compresa la ricerca della bellezza, interiore, intendo, da cui principalmente tra origine la poesia. Quest’ultima si nutre pure di eleganza, garbo, gentilezza, aspetti che direi “latitano” ai giorni nostri…ma che ritengo sia necessario continuare a divulgare proprio, come auspico fare, con questo mio ultimo libro.
Ha avuto modo di scrivere narrativa e poesia, quale delle due discipline sembra più adatta per esternare i suoi sentimenti?
Entrambi i generi mi affascinano ma la Poesia mi consente di arrivare, attraverso l’utilizzo delle parole e dei miei versi brevi, ad esternare le sensazioni che vivo cercando di emozionare i lettori con un’esperienza, mi auguro, “fantastica” e poetica.
“L’illusione del sogno” come ci racconta attraverso una sua poesia può essere molto pericolosa, come una “lama trasparente”, vale davvero la pena rincorrere i propri sogni?
Vale sempre la pena rincorrere i propri sogni: rappresentano quanto di più alto la nostra mente possa partorire per noi, ci elevano verso l’Assoluto. Anche se possono farci molto male, ci donano la libertà e nessuno potrà mai toglierci la facoltà di sognare.

Autore: Maddalena Chiari
Pubblicato da Amazon - Giugno 2021
Pagine: 161 - Genere: Poesia
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9798515745370
ASIN: B096LWMCL9

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Maddalena Chiari attraverso i suoi versi solletica l'immaginazione del lettore, un viaggio sentito attraverso il sogno, tra figure fiabesche che appaiono dentro questo universo poetico come ciceroni improbabili. La poetessa canta il sentimento con fantasia, ma è molto abile a toccare la coscienza attraverso sentimenti più umani, capaci di provocare un risveglio intenso. C'è un forte legame tra la fiaba e la poesia in questo libro, un esperimento inedito capace di cullare il lettore tra sogno e realtà.

“Elevarsi verso l’assoluto” è un pensiero bellissimo, forse è proprio lo scopo fondamentale che rincorre ogni poeta, sicuramente anche il lettore può aspirare a tale forma di gratificazione nel leggere pagine di pura poesia. Voglio rinnovare i miei più sentiti complimenti per questa sua opera letteraria e fare gli auguri affinché questo libro possa essere letto e condiviso con più persone e amanti della letteratura poetica. Grazie all’autrice Maddalena Chiari per le sue efficaci risposte!