
Autore: Mazo de la Roche
Pubblicato da Fazi - Maggio 2020
Pagine: 412 - Genere: Classici
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893257336

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L'intera famiglia è in apprensione per il testamento della nonna Adeline. Da tempo è deciso che l'intero patrimonio andrà soltanto ad uno di loro e cercano di attrarre la benevolenza dell'anziana signora in tutti i modi. Ritorni e partenze cambieranno le dinamiche familiari in modo inaspettato.

Pensò a Jalna, al vento d’aprile che saliva come un canto dal burrone facendo vibrare i rami delle betulle, delle querce, dei pioppi. Ricordò il profumo che si sprigionava dalla terra dove le radici si intrecciavano, l’odore della natura che si risvegliava e al tempo stesso si decomponeva. L’inizio e la fine della vita coesistevano.
Il secondo capitolo della saga dei Whiteoak ci presenta i personaggi della famiglia ad un anno di distanza: Renny e Pheasant partecipano alle gare di cavalli, Finch si aggira tra i paddock con indecisione; a casa li attendono come al solito gli zii e la nonna. Wakefield, il piccolo di casa non ha perso la sua curiosità e il suo tono compiaciuto per qualsiasi cosa. La nonna Adeline è ancora il punto focale di ogni loro pensiero: a chi andrà la sua eredità? Da tempo l’avvocato entra ed esce dalla sua stanza in continuazione. Tutti i familiari vogliono accaparrarsi la sua benevolenza in qualsiasi modo, dalle offerte di cibo ai baci abbondanti. Tutti sanno che Renny è sempre stato il capo famiglia indiscusso, ma hanno speranze anche verso i piccoli di casa soprattutto Piers spera che sia il figlio Maurice, Mooey, a beneficiare del patrimonio.
Le vicende ruotano intorno alla figura di Finch, l’artista di casa dopo che Eden se ne è andato. Lui suona il piano, contro il volere di Renny. Non ha passato gli esami dello scorso anno e questa volta deve studiare se vuole tornare ad occuparsi di musica. La sua passione è supportata dai suoi amici, il giovane e facoltoso Leigh e l’amico di sempre Fennel. Non sa ancora quello che vuole dalla vita, ne ha paura.
La nonna sembra l’unica a rendersene conto e senza volerlo Finch rientra nelle sue grazie. Grazie a lui e alla sua fuga a New York, Eden ritorna in famiglia per rimettersi in sesto.
Eden se ne era andato da Jalna dopo l’avventura con Pheasant, moglie del fratello, ma ritorna insieme ad Alayne, sua moglie che aveva lasciato e che viveva a New York da sola.
Sembra che il passato possa essere sepolto, ma a volte le passioni possono tornare e i personaggi del romanzo sembrano non cambiare le loro vecchie abitudini.
Sebbene ci si renda conto che le vicende non possano andare diversamente, la narrazione vivace dell’autrice ci rapisce e stupisce fino all’ultima pagina, quando viene voglia di leggere ancora e di seguire la famiglia Whiteoak nella loro tenuta e respirare con loro l’aria selvaggia del Canada.
Non era venuto al mondo con molti doni, solo la capacità di amare la bellezza. Allora avrebbe portato con sé tutta la bellezza che sarebbe riuscito ad assorbire, e forse Dio gliel’avrebbe lasciata per risarcirlo del dolore, mentre dormiva un sonno eterno.
Anche le vicende più tragiche che accadono nella tenuta sono raccontate con leggerezza e sembrano soltanto incubi all’interno di vite piene e mai scontate. Un personaggio della famiglia perderà la vita, ma non voglio svelare troppo e stavolta la gerarchia famigliare subirà una svolta radicale.
I personaggi del romanzo, come nel precedente, hanno notizie improvvise proprio nel momento in cui sembrano aver perso le speranze. Finch diventa l’emblema nel romanzo della fragilità umana, ma anche della sua forza, così come nel primo romanzo Wakefield era stato il simbolo della vivacità della famiglia.
Approfondimento
Questo è il seguito di Jalna, ma può essere letto anche come romanzo a sé. I personaggi si scoprono di nuovo, così come le loro abitudini ed i loro segreti. Nessuno della famiglia sembra essere cambiato, eppure le dinamiche tra di loro sembrano girare la ruota del destino in modo inaspettato. Il titolo non è fuorviante, anzi. E’ proprio il gioco della vita ad essere strampalato: a volte tira brutti scherzi, altre riesce a portare al settimo cielo. Finch sarà il protagonista rispetto agli altri perché grazie a lui i suoi familiari cambieranno i loro percorsi di vita.
Il primo romanzo si conclude con la fuga di Eden e forse la fine del matrimonio tra Pheasant e Piers, i due invece sono insieme ed hanno un figlio. Eden fuggirà anche stavolta, per il bene di tutti, sembrerebbe.
Mazo De La Roche stupisce e incanta con una epopea moderna e ironica soprattutto nel tratteggiare personaggi e non prendere mai sul serio gli accadimenti tragici. I luoghi riescono ad incantare e le descrizioni non sono mai pesanti. La lettura è veramente piacevole e il romanzo non risente affatto dei suoi anni, anzi sembra al passo con i tempi e alle narrazioni di serie televisive contemporanee. Aspetto già il seguito.
Gloria Rubino