Autore: Mathias Malzieu
Pubblicato da Feltrinelli - Marzo 2017
Pagine: 176 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: I narratori
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Mathias Malzieu scopre di avere una grave malattia che rischia di togliergli la vita. Una battaglia di un anno durante il quale questo eterno bambino lotta contro il male grazie alla sua gioia di vivere, la sua fervida fantasia e la creatività che lo accompagnano in un percorso fatto di piccole gioie quotidiane, sentimenti e sensazioni. Emozioni ed esperienze che ci racconta in questo suo poeticamente coinvolgente diario, dalla prognosi alla sua seconda nascita.
Amo troppo la vita per accettare l’idea della morte. Non me ne capacito, e forse non me ne capaciterò mai.
Raccontare il decorso di una grave malattia che sembra accanirsi e non lasciare scampo spesso tende a diventare deprimente e pesante, per questo alcuni lettori potrebbero sentire un certo timore nell’accostarsi a Vampiro in pigiama, questa sorta di diario autobiografico in cui l’autore/protagonista racconta se stesso, ciò che accade e ciò che sente durante un lungo anno di cure, isolamento e speranze infrante. Malzieu ha invece compiuto una sorta di magia filtrando tutto attraverso gli occhi della sua creatività e trasformando il decorso della malattia in un’avventura continua, tra realtà e immagini suggestive. E così la minaccia di morte incombente diventa una “Miss Damocle” che lo accompagna in ogni luogo, le infermiere con i loro modi gentili e affettuosi si tramutano in ninfermiere, mentre la sua dipendenza dalle trasfusioni di sangue lo trasforma in un vampiro che percorre i corridoi dell’ospedale in pigiama, nell’attesa di un biglietto per tornare tra i vivi su una navicella spaziale e riprendere lo status di essere umano.
Mathias ha quasi quarant’anni, una vita frenetica, una creatività incontenibile e il cuore di un eterno bambino. Leader di una famosa rock band francese, scrittore, poeta e in procinto di vedere nelle sale il film da lui diretto, La meccanica del cuore ispirato al suo omonimo romanzo, la sua vita sembra inarrestabile, almeno fino a quando il corpo decide di non seguire più lo stesso ritmo della mente. Da un giorno all’altro Malzieu si trova catapultato in un mondo di immobilità in cui ogni gesto, anche il più semplice e quotidiano rischia di trasformarsi in un passo verso la morte. La malattia ha colpito il suo midollo osseo che non produce un sufficiente numero di cellule e quelle poche che ancora resistono vengono attaccate dal suo sistema immunitario come fossero dei virus.
Un bug…Mi sono lasciato piratare il sistema immunitario, d’un tratto mi autodistruggo. Sono il mio stesso cancro.
Mathias non può più andare in skateboard perché anche una piccola ferita può trasformarsi in emorragia grave, non può affaticarsi perché il suo cuore rischia di cedere, non può baciare per non rischiare infezioni… Una condizione di immobilità e reclusione fisica ed emotiva assoluta che cerca di contrastare con le uniche armi che ha a disposizione: l’amore per la vita e la sua bulimia creativa.
Scrivere un diario è l’unico modo che non passasse attraverso il corpo ormai stremato che Malzieu ha trovato per esprimere se stesso. L’autore ci mostra tutte le sensazioni e le emozioni che ha attraversato, la guerra che ha dovuto affrontare fatta di tante piccole battaglie perse e poche vinte, la riscoperta delle piccole cose di ogni giorno che spesso si ritiene scontate, ma che esplodono in tutta la loro importanza quando ci vengono precluse. Le delusioni, le speranze, i desideri, gli affetti veri ci vengono raccontati attraverso paragoni spesso bizzarri e ironici, ma capaci di esprimerne la profonda realtà e trasmetterne ogni sfumatura emotiva.
Il lettore si immerge completamente nella mente del protagonista, ne rivive sulla propria pelle le sensazioni senza per questo sentirsi travolgere dalla disperazione, ma riuscendo a cogliere in ogni parola e in ogni piccolo gesto la speranza e la gioia di vivere che sono le caratteristiche principali dell’anima dell’autore.
La vita, la morte e la rinascita raccontate in un modo straordinariamente particolare attraverso il quale il lettore ha in ogni istante la sensazione che la realtà non desideri altro che poter spiccare il volo verso un mondo fantastico.
Approfondimento
Vampiro in pigiama è una lettura che mi ha fatto scoprire questo autore di cui, ammetto, non avevo mai letto nulla. Sono rimasta ammaliata dalla semplicità poetica, fatta di paragoni talvolta bizzarri e autoironia con cui Malzieu riesce a parlare di un argomento così serio e doloroso. Si ha la sensazione di essere dentro a una favola, con l’eroe pronto alla battaglia per sconfiggere il drago e che sul suo cammino incontra la strega cattiva, ma anche gli amici alleati, riuscendo però allo stesso tempo a non perdere mai di vista la realtà dei fatti che ci vengono raccontati, accogliendone dentro di sé il dolore e la speranza.
Mathias Malzieu è riuscito a commuovermi davanti alla profondità dei sentimenti più veri fatti di piccoli gesti e presenza costante, alla tenacia con cui si è aggrappato alla vita e alle cose semplici che tutti noi dovremmo apprezzare tanto quanto ogni respiro in più che ci viene concesso.
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