“Se odi i muri inizia a costruire porte”.
Bisognerebbe recuperare l’inizio delle cose, l’inizio è cruciale, ci trovi i perché. I perché non sono mai casuali, non sono mai troppo leggeri, scontati, vengono da lontano, hanno addosso il tempo, le voglie e i bisogni. Io vorrei vedere l’inizio di noi, inteso come me e te, se mai un noi c’è stato. Vorrei vedere come ti ho tagliato i pensieri la prima volta, vorrei vedere quanto soffrivi o aspettavi, vorrei vedere quando mi scrivevi come si muovevano gli occhi e se c’era un ritmo, quanto pensavi le parole, dove mettevi le risposte. Vorrei.
So che sei fatta di mattoncini di silenzio. Dove gli altri mettono le parole, tu le togli. E anche di assenze, pause lunghe, perché la vita è altro, dici. La vita siamo noi. Ci sono storie che piovono all’improvviso dentro le altre. Un po’ come nuvole mischiate a nuvole durante la pioggia. Non devono essere storie d’amore. Magari possono. Dipende come gira il vento. Possono comunque essere delle storie, degli incroci dove il traffico si ferma, un posto dove si può spaccare l’anima come una melagrana e cominciare a dare aria ai chicchi. Dove ci si incontra prima di tornare al buio, alle altre storie, un po’ più sereni. Perché come abbiamo bisogno di soffrire per capire abbiamo anche bisogno di star bene con qualcuno, sempre per capire. Quando il silenzio è tanto succede che non sai più cosa dire, non vuoi violentare quel silenzio, non vuoi pensare bene o male, vorresti solo delle risposte. Vorresti delle porte al posto dei muri. Vorresti essere tu una di quelle.
Per entrare non si parte mai dal centro, non potevo esserti nel cuore, ti stavo circumnavigando per scegliere un approdo. Così dovrebbe essere l’amore. Salvare qualcuno quando gli altri hanno paura. Dimenticare tutte le cose che non ci hanno dato e dare. Dimenticare tutte le cose perse e trovare. Avrei voluto battezzare i miei pensieri più belli sulle tue labbra, solo per dirti “ci sono”. Con la paura di avere paura. Tu mi dici addio mentre ci pioviamo dentro. Con la voce che mi è rimasta sussurro a questo vuoto “invece vieni a vivere”. Saremo un’era.
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stefania<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
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19 Giugno<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Quando il sangue torn\u00f2 vino tra i denti, il pianto si finse fanciullo. Dovevi sopportare il mio peso notturno che piu grava sotto le stelle quando la solitudine nuda si offre al dolore. Non sono tuoi i passi che vedo. Tu dici tu tengo. Io sento solo la mia voce. Stefania R.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
jo<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n \n \n \n \n \n
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5 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Quando tutto \u00e8 iniziato lo chiamavo amore
\nQuando tutto diveniva lo chiamavo amore
\nQuando tutto finiva cercavo dove era finito l\u2019amore
\nLasciarsi nell\u2019amore \u00e8 una ricerca quasi universale
\nIn ogni gesto, un bisogno da soddisfare
\nNel sentimento provato, il nutrimento
\nPoi, piano piano, lasciarsi andare alla scoperta sempre pi\u00f9 profonda di noi
\nE non prevede pi\u00f9 l\u2019altro
\n\u00c8 un viaggio senza fine quello che porta all\u2019amore
\nDi s\u00e9
\nPer s\u00e9
\nDell\u2019altro
\nPer l\u2019altro
\nE non da pi\u00f9
\nE non chiede pi\u00f9
\nPretende
\nS\u00ec
\nLa verit\u00e0 \u00e8 che non si \u00e8 mai pronti a un addio
\nPerch\u00e9 non si sa cosa \u00e8 che AMORE
\nSolo un lungo viaggio lo far\u00e0 comprendere<\/p>\n
one-minute reflection
\nby jo<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n \n
Simona Allegria<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n
4 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
L\u2019intimit\u00e1 che diventa condivisione,la paura che osa e si trasforma anche in audacia e poi il rimpianto del cuore che riesce ancora a guardare lontano.bello<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n
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Fabio Pinna<\/a><\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n - \n
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4 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
\u00c9 bello quando chi legge ci vede dentro le stesse cose che hai vissuto mentre scrivevi. Grazie.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n \n
Lorenza<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n
4 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Emozionante, complimenti!!<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n
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Fabio Pinna<\/a><\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n - \n
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4 Febbraio<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Grazie, ne son lieto.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n \n
ALBA<\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n
9 Settembre<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
STRAORDINARIO\u2026<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n
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Leggere a Colori<\/a><\/h5>\n\n \n \n <\/div>\n <\/div>\n
9 Settembre<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n
Grazie, troppo gentile.<\/p>\n<\/p>\n \n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/li>\n<\/li>\n<\/ul>\n<\/li>\n\t\t<\/ol>\n\t\t\t<\/div>\n<\/div>\n\n","preloadComment":"1"}; /* ]]> */ -->