
Autore: Anne-Laure Bondoux, Jean-Claude Mourlevat
Pubblicato da Longanesi - Giugno 2016
Pagine: 304 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura
Collana: La Gaja scienza

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Sessant’anni, premio Goncourt, tre volte divorziato e quattro sposato. Pierre-Marie Sotto, amato in tutta Francia per i suoi successi letterari, da ormai diverso tempo soffre di un terribile male: il blocco dello scrittore. È l’inaspettata corrispondenza virtuale con Adeline, una donna misteriosa e autoironica, a scuotere Pierre-Marie dal suo tepore, a fargli capire che non è il momento di uscire di scena ma quello di impugnare carta e penna e di scrivere un nuovo capitolo. Un nuovo capitolo della sua vita.

Pierre-Marie Sotto è uno scrittore affermato. I vocaboli non hanno segreti per lui e come un abile giocoliere li sa far volteggiare tra le bianche pagine dei suoi taccuini. Eppure, nonostante la dimestichezza con le parole, riesce a trovarne solo una da attribuirsi a mo’ di epiteto: vuoto. Vuoto come la sua grande casa, un tempo animata da una famiglia allargata, dalle ex mogli e dagli adorati figli. Vuoto come il suo cuore, da quando Vera se n’è andata. Vuoto come le pagine dei romanzi che non sa più scrivere.
A scuotere la routine dello scrittore è l’arrivo di una voluminosa busta. Pierre-Marie la estrae dalla cassetta postale con riluttanza: è convinto si tratti dell’ennesimo manoscritto, inviato da un qualche aspirante scrittore. Pierre-Marie non vuole avere niente a che fare con questo genere di cose e decide di rimandare indietro la busta seduta stante. Tuttavia manca l’indirizzo del mittente, rimpiazzato banalmente da una mail. Per nulla scoraggiato, Pierre-Marie si posiziona al proprio laptop e invia un messaggio di posta elettronica all’ inesplicabile mittente. A rispondere è Adeline Parmelan, una donna briosa e divertente, che inaspettatamente afferma di aver cambiato idea circa l’invio della busta e chiede allo scrittore di non aprirla per alcun motivo. Pierre-Marie e Adeline Parmelan cominciano così una corrispondenza virtuale, dapprima con toni acidi poi via via sempre più colloquiali e amichevoli. I due percepiscono di essere legati da una certa affinità e il loro scambio di mail diventa ben presto un piacevole appuntamento. Pierre-Marie non se ne rende conto, ma attraverso quelle lunghe lettere virtuali ha ricominciato a scrivere. Riesce addirittura ad affrontare i suoi fantasmi e racconta ad Adeline di Vera, la sua ultima moglie, misteriosamente scomparsa qualche anno prima.
Mail dopo mail, Pierre-Marie si sente sempre più vicino a questa donna, che conosce unicamente attraverso le parole. Al contempo però è tormentato da tanti interrogativi: chi è veramente Adeline? Ha forse qualcosa a che fare con il suo passato? Cosa contiene la busta? Trasportati da questa bizzarra corrispondenza, Pierre-Marie ed Adeline riusciranno a ricomporre il disordinato puzzle del loro presente, del loro passato e del loro futuro.
Ironico e malinconico. Brioso e riflessivo. Dolce e amaro. Un’altalena di sentimenti cullata dalla penna di Anne – Laure Bondoux e dallo stile di Jean- Claude Mourlevat. Un’originale commistione di stili racchiusa in un romanzo da non perdere.
Approfondimento
Alcuni libri hanno la capacità di regalare un’emozione nel momento esatto della lettura. Altri riescono a lasciare una piccola eredità al lettore, che rimane anche dopo aver voltato l’ultima pagina. I capolavori sono quelli capaci di raggiungere entrambi questi obiettivi.
Danzerò con te rientra nella prima categoria. È un romanzo che si fa leggere con piacere, capace di rubare un sorriso e, talvolta, una lacrima. Tuttavia non ci si deve aspettare di più. Una volta letto, seppure con interesse e voracità, rischia di finire nel dimenticatoio e per confondersi con i numerosi libri del medesimo genere.
Questo è un romanzo a due voci. Un duetto che prende forma grazie a Anne-Laure Bondoux e Jean-Claude Mourlevat e che si concretizza attraverso i protagonisti Pierre-Marie e Adeline. Lo stile narrativo abbracciato dagli autori è del tutto originale. Niente capitoli, niente terza persona, nessuna costrizione dietro ad un punto di vista univoco. Il romanzo si sviluppa attraverso lo scambio di mail dei due personaggi, in una danza di io narrante che Adeline e Pierre-Marie si rubano, lettera dopo lettera.
Mare, spiaggia, ombrellone e Danzerò con te tra le mani. Care ragazze, se non avete ancora deciso quale libro mettere in valigia, questo è sicuramente il romanzo giusto per addolcire i pigri pomeriggi estivi.