
Autore: Michael Connelly
Pubblicato da Piemme - 2014
Pagine: 485 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Brossura

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Sono tempi duri anche per l’avvocato Mickey Haller, che con il boom dei pignoramenti delle case ha dovuto virare su tale settore e accantonare “il penale”. Quello di Lisa Trammel è il primo caso di cui l’avvocato si occupa. Lisa non è una donna facile. Combattiva, ficcanaso, è stata persino diffidata dall'avvicinarsi all'istituto di credito che minaccia di lasciarla senza tetto. Le cose si complicano, e di molto, quando viene accusata di aver ucciso Mitchell Bondurant, il dirigente che segue la sua pratica di pignoramento. Per Mickey significa tornare a quello che ha sempre fatto, cioè occuparsi di diritto penale.

Eccomi di nuovo qui. Questa volta parliamo Il quinto testimone il nuovo thriller di Michael Connelly che torna alla ribalta con il caso dell’avvocato Mickey Haller, uno dei protagonisti più amati degli ultimi suoi romanzi. L’’avvocato Mickey Haller, protagonista tra gli altri dei romanzi Avvocato di difesa (2005), vincitore del premio Macavity nel 2006 e La lista (2008).
Il quinto testimone é un thriller che ha il pregio di collegarsi con l’attuale crisi economica e in particolare con la bolla immobiliare che ha colpito gli Stati Uniti negli ultimi anni. Il suo stile allo stesso tempo semplice e travolgente ne fanno una delle penne più veloci e riconosciute del panorama internazionale. Con questa sua capacità di tenerti sulle spine e di creare storie che sono un continuo susseguirsi di colpi di scena, riesce ad attenuare uno dei difetti di questo romanzo. Ovvero il troppo dilungarsi su aspetti di procedura penale. Non me ne vogliano gli avvocati, ma alla fine del romanzo, hai quasi la sensazione di poter sostenere un esame di procedura penale.
Il quinto testimone, in tribunale con Michael Connelly
Il quinto testimone è scritto tutto in prima persona e a narrare i fatti è l’avvocato Haller, il quale è un personaggio solido, i cui punti di forza sono sicuramente la tenacia, la caparbietà e l’amore per il suo lavoro e per la propria figlia ed ex moglie, oltre che un’intelligenza spiccata. La sua astuzia e curiosità lo portano a sondare in profondità il terreno che si trova a percorrere, utilizzando metodi al limite della legalità sia dentro che fuori dall’aula stessa. E sono molto apprezzabili proprio alcune riflessioni del protagonista sulle differenze tra giustizia e legalità. Il quinto testimone, come quasi tutte le storie di Connelly, si svolge quasi interamente in un aula di tribunale, ma nonostante ciò, lo stile travolgente di Connelly e il continuo avvicendarsi delle vicende personali del protagonista, rendono piacevole la lettura. Non a caso alcuni suoi romanzi sono diventati soggetti cinematografici, come Debito di sangue, diretto da Clint Estwood nel 2002. Insomma, un gradito ritorno per tutti gli appassionati di Connelly che dopo tre anni dall’uscita del romanzo in lingua originale negli Stati Uniti, lo vedono finalmente approdare anche in Italia.
Il finale è magistrale e naturalmente non ve lo svelo. Non è il suo migliore romanzo, ma è sicuramente un libro consigliato per chi ama la lettura di genere.