
Autore: Mazo de la Roche
Pubblicato da Fazi - Gennaio 2021
Pagine: 500 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893257602

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Se vinceste 100.000 dollari alla lotteria o li riceveste in eredità sareste realmente felici? Cosa ne fareste? Li terreste tutti per voi, comprereste una bella casa, una bella auto o aiutereste le persone che amate come farà Finch?

Secondo la mia esperienza, rendere felici gli altri porta felicità anche a noi stessi.
Finch, uno dei personaggi principali di La fortuna di Finch, al compimento del suo ventunesimo anno di età erediterà dalla nonna Adeline 100.000 dollari. Il ricevere questa somma non provocherà in lui nessun sentimento di felicità o di gioia. È come aver ereditato un fardello troppo grande, che non saprà come gestire. Il suo è uno stato d’animo e una reazione a quelli che sono i comportamenti del resto della sua famiglia, agli sguardi, ai bisbigli e alle chiacchiere che si sono susseguite in seguito all’apertura del testamento. Tutti si chiedono perché sia stato scelto proprio lui della famiglia Whiteoak, uno dei nipoti più piccoli, e non i figli stessi di Adeline, Ernst, Nicholas o Augusta, o gli altri nipoti Renny, Meg, Pierse, Eden, Wakefield. Nessuno ha una risposta a questa domanda ma decidono lo stesso di organizzargli una festa, una festa per il compleanno fatidico. Durante i festeggiamenti, Finch, comunicherà alla famiglia la sua intenzione di recarsi in Inghilterra per far visita alla zia Augusta e portare con sé lo zio Nicholas e lo zio Ernst che avranno così la possibilità di rivedere la sorella e il luogo della loro infanzia.
Il soggiorno in Inghilterra sarà lungo ed intenso. Finch si allontanerà dalla tenuta Jelna, dalla sua famiglia e assaporerà nuove sensazioni, vedrà i luoghi di cui aveva sempre sentito parlare dagli zii, la sua sarà un’esperienza meravigliosa, il vedere e il sentir parlare gli zii di quei posti che si presentavano lì, proprio davanti ai loro occhi, era qualcosa di sensazionale.
In Inghilterra Finch non vedrà solo luoghi sconosciuti, non incontrerà soltanto nuove persone ma proverà nuove sensazioni, nuove emozioni: si innamorerà per la prima volta di una ragazza, una ragazza dolcissima, adorabile, seppur enigmatica, con la sua stessa passione per la sua musica. Tra incontri furtivi e nascosti, tra sguardi e sorrisi rubati nascerà qualcosa di profondo tra di loro? Finch saprà esternarle le sue emozioni, le dichiarerà i suoi sentimenti? Saprà aprirsi davvero all’amore o resterà sempre in una sorta di limbo tra il pensare e l’agire?
Dopo la lunga pausa in Inghilterra, Finch ritornerà a Jelna, dove ad attenderlo ci sarà la sua famiglia e, ancora una volta, si troverà al loro cospetto. Sarà sommerso da domande di ogni tipo ma quello che fermerà l’interrogatorio sarà la lettera che la zia Augusta aveva fatto recapitare da Finch a Meg. Dalla lettura del testo della lettera quello che questa volta ne scaturirà non sarà un attacco diretto a Finch, anzi, lui ne uscirà vincitore, si sentirà sollevato; per la prima volta si sentirà forte, libero, fiero, quei soldi che avevano fatto parlare tanto, che lo avevano messo in cattiva luce, che lo avevano reso il bersaglio di tutti, erano diventati adesso come un boomerang, come un qualcosa che adesso si abbatteva completamente su di loro. Le accuse rivolte nella lettera colpiranno tutta la famiglia, tutti i componenti e, chi più, chi meno, si sentirà chiamato in causa per aver sfruttato, raggirato e approfittato della generosità di Finch.
Approfondimento
Tanti sono i personaggi e le personalità che vivono all’interno di La fortuna di Finch. La famiglia Whiteoak è una famiglia molto numerosa, unita, legata a vecchi ricordi e tradizioni ma molto spesso ingombrante soprattutto per chi, come Alayne, non ha sangue Whiteoak che le scorre nelle vene.
Alayne, sposata per ben due volte a due componenti della famiglia Whiteoak, è l’attuale moglie di Renny, oramai il capofamiglia della tenuta Jelna. Alayne è una donna molto intelligente, istruita, che ama la cultura e la lettura. Il suo animo gentile e intellettuale sembrava essere perfettamente compatibile con quello del suo primo marito, Eden, che, come lei, amava la poesia, erano molto simili, avevano le stesse passioni. Ma perché allora dopo un tradimento da parte di Eden decide di sposarsi con Renny, con un altro Whiteoak? Renny è un uomo con un carattere completamente diverso da lei, è un uomo forte, coraggioso, concreto, raramente sensibile o dolce, premuroso forse solo con Wikefield, il fratellino minore. Renny è il capo famiglia, su di lui gravano tutte le spese e gli affari, ama la sua tenuta, i suoi cavalli, gli animali, è fortemente attaccato alla sua famiglia. Renny ama Alayne, ma in un modo tutto suo, in un modo particolare, non è dolce, non è poetico, ma ha a cuore il suo bene. Quando infatti Renny proporrà alla moglie di impartire lezioni di francese alla figlia di Mrs Lebraux non lo farà per dei secondi fini, ma perché si preoccupa per lei, sa che lì, nel luogo e nella casa dove vivono, condiviso con gran parte della famiglia, lei si sente sola, triste, abbandonata, spesso non sa come impiegare il tempo, e il suo sarà solo un tentativo di trovarle un interesse al di fuori dall’ambiente ristretto di Jelna.
I comportamenti di Renny, il suo essere legato alla propria famiglia, sarà proprio motivo di litigio e di discussioni con Alayne che lo vorrebbe tutto per sé, che è gelosa del rapporto che Renny ha con il fratello, con Mrs Lebraux, con chiunque possa allontanarlo da lei, vorrebbe vivere senza la presenza ingombrante dei Whiteoak. Questo stato d’animo porterà Alayne ad allontanarsi da Jelna per un periodo di tempo ma, proprio questa separazione, le farà capire quanto realmente sia innamorata di Renny, quanto, seppur con i suoi difetti, non possa vivere senza di lui, i sentimenti che prova per lui sono troppo forti e intensi, gli mancherà tanto ma, inspiegabilmente, alla fine, si accorgerà che a mancarle non sarà solo lui, ma ogni componente della famiglia Whiteoak.
Simona Signoriello