Recensione di Prima di me di Julian Barnes

Graham Hendrick docente di storia alla London University sposa in seconde nozze Ann, giovane, affascinante attricetta. Felice di essersi liberato della prima moglie Barbara, donna noiosa, vive la sua perenne luna di miele fino al triste giorno in cui Graham coglie in flagrante l'amata fedifraga, e poco importa che sia solo sullo schermo di un cinema di periferia. Da quel momento in poi Graham è ossessionato dalla gelosia, dal passato di Ann, dai suoi amori veri o solo cinematografici. La sua serenità è minata dalla sua fissazione. Una fissazione che mette a repentaglio non solo il suo matrimonio ma anche la sua relazione con la figlia dodicenne e la sua amicizia con Jack.

Prima di me di Julian Barnes, noto scrittore inglese, non è il suo romanzo migliore o più conosciuto ma è sicuramente il suo romanzo più grottesco. Il compassato professore Graham precipita nell’abisso della gelosia retroattiva diventando ridicolo e pericoloso. L’autore intrecciando sapientemente e ironicamente una narrazione onnisciente a dialoghi serrati tra i protagonisti esplora psicologicamente la sua ossessione, rivelandone tutti gli aspetti e i retroscena. Un romanzo per certi versi paranoico, ripetitivo, ma per altri interessante perché rivela come la mente umana, anche la più razionale, può perdersi nei suoi più oscuri meandri. Graham rispettato docente universitario entra in una spirale irrazionale dove a comandare non è più la sua saggezza ma sono le sue emozioni forti e distorte che lui non riesce a tenere a bada.

Dopo essersi follemente innamorato di una giovane donna e averla sposata, lasciandosi alle spalle un matrimonio sicuro e tranquillo matrimonio; dopo aver visto epifanicamente un film dove la moglie flirtava spudoratamente con un gangster, Graham vede il tradimento in ogni gesto, in ogni cosa, in ogni parola. La sua gelosia insensata diventa malattia, tormento, idea fissa, lentamente lo consuma, lo distrugge. Graham viene sopraffatto dal passato di Ann, un passato che di fatto è meno complicato di quanto lui supponga ma Graham non è più in grado di ragionare. I suoi pensieri seguono un’eccentrica fissazione: la vita amorosa passata di sua moglie continua a esistere anche nel presente. Questi pensieri del tutto irrazionali gli causano ansia e dolore, diventando dei disturbi ossessivi – compulsivi che porteranno a un finale tragico.

Julian Barnes ci descrive il dramma famigliare di un uomo innamorato ma accecato dalla sua gelosia, la stessa che gli rovina la vita.

Approfondimento

Definito da molti critici un romanzo originale, inconsueto, sinistro proprio per l’analisi realistica di quando e come un uomo ben educato possa perdere facilmente la ragione, “Prima di me” affronta in maniera lucida e determinata e con una scrittura elegante alcuni argomenti eterni come l’amore, la gelosia, il sesso.

La spettacolare maestria di Barnes consiste nel trascinarci passo passo dentro la dimensione comica della paranoia, fino a farci riconoscere la spaventosa plausibilità di ciò che appare dapprima semplicemente grottesco. Ne emerge un romanzo comico e scabroso, nonché un trattato lucidissimo sull’amore, il sesso, la gelosia, l’infedeltà e, non ultimo, il potere dell’immaginazione malata.

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