
Autore: Paola Ruzzini
Pubblicato da Aletti - Ottobre 2020
Pagine: 108 - Genere: Romanzo di formazione
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: 9788859144076

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
Per Sofia il tempo si è fermato da quando sua madre l’ha lasciata e lei ha scoperto di avere lo stesso cancro. Ma la vita non sempre si ferma quando noi lo chiediamo, e questa volta alla fine del tunnel una luce appare nelle sembianze di Bea. È lei che la trascina, che le dà la forza e la porta via con sé.

Sofia ha ventotto anni, giovane, carina, una vita davanti, all’apparenza una ragazza come tante. Ma qualcosa in lei si è rotto, e ora sente solo vuoto nella sua anima.
Nessuna donna della famiglia ha mai superato il sessantesimo anno di età, sua madre ha sfiorato i cinquantanove anni per pochi mesi, ma alla fine è morta a cinquantotto.
Un tumore al seno contro cui ha lottato per anni, alla fine se l’è portata via, e poco dopo anche Sofia scopre di avere la stessa malattia. La terapia è stata efficace e lei sembra guarita, ma solo nel fisico. Nell’anima sente il buio, sente il vuoto, sente qualcosa che manca, che le è stato strappato.
Ma un giorno appare nella sua vita Bea, proveniente della Spagna, agli sgoccioli del programma Erasmus.
Bea è fresca, bella, vivace, tanti sogni da realizzare e travolge Sofia in una notte piena di elettricità di sguardi, di mani che si accarezzano di respiri all’unisono, di passione… Al mattino Bea prende un aereo che la riporterà in Spagna. Ma è lei la sua via di fuga dal vuoto che la opprime? Sofia cercherà la sua risposta tra le strade della Spagna, alla ricerca di Bea ma soprattutto alla ricerca di sé stessa.
Approfondimento
Al di là del mare più che un romanzo sembra un piccolo racconto, probabilmente poteva passare per il diario di una ragazza ventenne che ha messo su carta un episodio della sua vita.
La scrittura non è fluida, e a volte è stancante. Presenta spesso ripetizioni di termini che non sono lessicalmente corretti, ed è troppo descrittivo non lasciando spazio a dialoghi o alla storia di prendere il suo spazio, lasciandola sempre un po’ quasi “costretta” da periodi molto lunghi, come se la storia volesse prendere il volo ma non alla fine non lo fa.
Il personaggio di Sofia è abbastanza strutturato e di sicuro genuino, riflesso di Paola Ruzzini che ha messo su carta i propri pensieri raccontando come dicevamo prima, un breve periodo della sua vita che in qualche modo l’ha segnata, legato a una persona per lei speciale e sicuramente a un posto che lei ha amato, descrivendo la Spagna, terra meravigliosa in maniera tale da farla vivere e respirare anche al lettore.
In Al di là del mare la parte della malattia viene preso solo come un input, ma è la storia con Bea il vero fulcro del racconto, e il modo come il personaggio di Sofia riesce a prendere la sua vita nelle mani e a portarla oltre, perché alla fine del tunnel c’è sempre una via d’uscita, c’è sempre uno spiraglio di luce che ti impedisce di annegare nel buio.
Giuseppina Guerra