
Autore: Allan C. Weisbecker
Pubblicato da Marcos Y Marcos - Marzo 2019
Pagine: 285 - Genere: Fantascienza, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Gli alianti
ISBN: 9788871688480

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Mister Quark è senza dubbio un nome insolito per un fuorilegge, ma d’altronde qui non si parla di un delinquente qualunque, ma di un uomo con una visione tutta sua della vita, che, per caso, si è ritrovato a indossare i panni del bandito.

La probabilità che la storia narrata in Cosmic Bandidos accada davvero è molto bassa, ma non impossibile. Cosmic Bandidos sarà anche una storia improbabile, ma non improbabile. È un’opera umoristica, con ingredienti psichedelici. Ma è anche un’opera filosofica sulla conoscenza umana e la percezione della realtà.
Siamo nel 1979, nella Sierra Nevada de Santa Marta, in Colombia. Il protagonista di Cosmic Bandidos vive in una baracca fatiscente, in compagnia del suo cane High Pocket e di un boa, battezzato col nome di Legs, che diverrà ben presto parte dello scarno nucleo familiare. Tra spinelli e alcool passa lentamente le sue giornate, spesso riportando alla memoria la sua vita rocambolesca che lo ha costretto a questa sistemazione di fortuna. Ogni tanto passa a fargli visita, e a rifornirlo di cibarie e altro, il suo amico Jose con la sua banda chiassosa di “bandidos”. È proprio durante una di queste visite che Jose gli mette in mano dei libri di meccanica quantistica, frutto dell’ennesima rapina da loro effettuata ai danni di una famiglia americana in vacanza. Comincia a leggerli, tanto per passare il tempo, ma, ben presto, il mondo dell’invisibile fa breccia in lui, e lo porta a riflettere su tante cose che non conosceva o a cui prima non aveva prestato importanza
Fino a quel punto non avevo preso il libro molto seriamente. In realtà pensavo che fossero un mucchio di cazzate, ma devo ammettere che quest’ultimo concetto mi ha fatto pensare.
…esistono contemporaneamente differenti versioni di noi stessi in differenti mondi…e ognuno di questi è reale.
Porca puttana, ho esclamato in un lampo di intuizione. Mi sono acceso un’altra canna, e l’ho aspirata lentamente, immerso in meditazione.
Da questo momento in poi il suo pensiero si incentra tutto sulla fisica delle particelle; la trova straordinariamente paragonabile al suo modo di concepire l’esistenza. Condivide col buon Jose tutto il suo sapere, e, ben presto, i due cominceranno a divulgare la nuova sapienza acquisita tenendo lezioni sui generis a tutti i bandidos che incontrano. Ma Mister Quark non si accontenta di questo. Sa a chi appartenevano i libri che gli hanno aperto la mente; vuole conoscere il professore universitario che, con la sua calligrafia, minuta ha riempito quei testi di appunti. Comincerà con l’inviargli tramite posta riflessioni senza firma, e finirà per mettersi in viaggio per incontrarlo…
Approfondimento
Cosmic Bandidos è stato scritto da A.C. Weisbecker nel 1982 e pubblicato nel 1986. Non ebbe un successo immediato. Solo anni dopo, precisamente nel 1998, il suo autore scoprì, per caso, che il libro era tornato inaspettatamente alla ribalta. Ci spiega tutto questo nelle pagine di introduzione di questo romanzo, piene di battute, di riflessioni peculiari che immediatamente ci fanno intendere lo spirito della storia. Da subito si viene conquistati dalla simpatia di Weisbecker. Il suo è un dialogo continuo col lettore, quasi un tentativo di stringere amicizia con lui. Il testo è costellato da diverse note che hanno lo scopo di far sorridere più che di spiegare qualcosa. Mi raccomando, non saltatele perché perdereste metà del divertimento.
Weisbecker parla di Cosmic Bandidos come di un romanzo in parte autobiografico, ma quanto di questo sia vero e quanti inventato solo lui lo sa. Nell’introduzione dice:
Sebbene la storia fosse ispirata a fatti realmente accaduti nella tua vita, lo snodo fondamentale era non soltanto inventato, ma totalmente insensato.
Pare che il cane descritto sia parecchio somigliante a quello con cui Weisbecker, dopo aver abbandonato il suo lavoro di sceneggiatore a Hollywood, ha gironzolato per gran parte dell’America. Scappa dalla sua vita precedente, così come il protagonista di Cosmic bandidos che va alla ricerca del padre di Tina, il professore, per avere delle risposte ai suoi interrogativi. Anche l’autore cerca qualcuno: un suo vecchio amico a cui avrebbe da chiedere qualcosa. Andando avanti si potrebbero trovare altre analogie tra la vita reale dello scrittore e quello del suo personaggio; verrebbe da pensare che sia stata proprio questa a suggerirgli l’idea per la trama. Peccato che il libro sia stato scritto quindici anni prima del vagabondaggio di Weisbecker. Come tutto questo possa essere spiegato ce lo dice l’autore stesso:
Gli esseri umani esistono in differenti livelli di realtà, in numero indefinito, e ciascuno di questi livelli è reale. In altre parole, tutto ciò che può accadere accadrà o può già essere accaduto.
Vi voglio suggerire la lettura di Cosmic bandidos se siete alla ricerca di un romanzo originale e divertente. Poi che tutto ciò che c’è scritto abbia o no un senso non è importante. D’altronde, come Mister Quark ci ricorda:
L’idea che viviamo in un universo che ha un senso è sepolta per sempre.
Aira Ria