
Autore: Licia Troisi
Pubblicato da Mondadori - 2013
Pagine: 399 - Genere: Fantasy
Formato disponibile: Brossura
Collana: Chrysalide

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Talitha è sulle montagne insieme a Saiph alla ricerca di Verba, questo l'unico modo di fermare la profezia che porterà alla distruzione del mondo, ma le cose si complicano quando l'aiuto che speravano di ricevere viene meno.

Sembrava essere una novità ma la trama affascinante e il mistero che girava intorno a I Regni di Nashira Le Spade dei Ribelli di Licia Troisi si sono rivelati una grande delusione. Il capitolo riprende nel punto dove la prima parte si conclude. Talitha e Saiph ora sono sulle montagne insieme a Verba, l’eretico che così a lungo hanno cercato. Dopo la reclusione da parte di suo padre, il conte Megassa che l’aveva confinata in monastero, i protagonisti devono darsi da fare per capire il mistero dei due soli che ormai stanno per distruggere il pianeta. Le sacerdotesse del monastero erano a conoscenza della profezia, ma proteggono il segreto per non mettere in discussione i fondamenti religiosi del loro ordine.
Col procedere della vicenda, Saiph rimane gravemente ferito, Talitha è stremata dalla cruenta battaglia ma felicissima per aver raggiunto l’obiettivo e l’ultima cosa che si aspetta è di essere abbandonata da colui che credeva salvatore del loro mondo. Verba, dopo aver prestato loro le cure necessarie sparisce, lasciando solo un enigmatico libro dal quale l’avventura ricomincia: destinazione Bosco del Divieto. Purtroppo come potete vedere la trama è più che prevedibile anche se il problema principale rimane la piattezza. I colpi di scena sono pochi e mal pensati e anche l’idea di base sembra davvero campata per aria, insomma questa nuova saga non cattura il lettore per quanto la scrittura sia scorrevole.
I Regni di Nashira Le Spade dei Ribelli di Licia Troisi riprende la marcia tra le lande desolate di Talaria, un mondo spaccato in due, dove la guerra tra Talariti e Femtiti (fomentata dalla fuga di Talitha e del suo schiavo) divaga in ogni città e la catastrofe si fa sempre più imminente. Altro classico del fantasy, profezia, eroe che incarna la profezia o che deve impedire che si compia. Tra accadimenti imprevisti, intrighi di corte e sentimenti nuovi, Talitha e Saiph si troveranno così ad affrontare scelte difficili che li porteranno a percorrere strade differenti, senza più essere uno al fianco dell’altra.
Leggendo quest’opera mi è venuto quasi automatico l’accostamento alle Cronache Del Mondo Emerso, saga che ha reso famosa la Troisi. In alcuni punti sembra addirittura di leggere un’enciclopedia, tanto il testo è pieno di spiegazioni e descrizioni. Inutile dire che ormai la scelta vincente è la ragazza che s’innamora del belloccio mentre conquista il cuore del migliore amico, il classico triangolo. A parte questo, le vicende ricordano troppo e a Nihal e Sennar, Duhbe & Co. non trovate? Stavo aspettando da un po’ questa nuova serie della “più amata scrittrice fantasy italiana” che pare stia perdendo colpi e pubblico. Come sempre abbiamo un’eroina al femminile molto tosta affiancata dall’amico/spasimante che soffre per un amore che sembra impossibile.
Già visto anche questo. Senza contare il viaggio alla ricerca di Verba (Che poi, Verba, non era un mostriciattolo che appare quando Nihal si allena per diventare cavaliere del Drago?) ricorda molto le peripezia di Sennar nella terra dei mari. Insomma, al fantasy in genere, ma soprattutto a quello italiano sembra che non si debba chiedere più di tanto, pena vedere le proprie aspettative crollare insieme ai miti letterari della propria infanzia.