Recensione di Il cacciatore silenzioso di Lars Kepler

Titolo: Il cacciatore silenzioso
Autore: Lars Kepler
Pubblicato da Longanesi - Dicembre 2016
Pagine: 640 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: La Gaja scienza


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Sofia raggiunge la villa dove ad attenderla c’è un nuovo cliente. Non ama fare la escort, ma ha troppo bisogno di soldi, e inoltre il cliente la pagherà molto di più rispetto a quanto è abituata a guadagnare normalmente. Nonostante la comprensibile circospezione, mai potrebbe immaginare che sarà testimone di un terribile omicidio, il primo di una lunga serie…

Valutazione del recensore

…gli omicidi non sono la realizzazione di una fantasia e non necessitano di un periodo di ripensamento. Ogni delitto è un passo in avanti, un ulteriore tassello di una soluzione finale.

Sofia fa la escort e quando raggiunge l’indirizzo del suo nuovo cliente, si trova davanti ad una bellissima villa; questo dovrebbe rassicurarla in quanto il cliente, un certo Wille, ha promesso di pagarla più del doppio di quanto guadagna normalmente. Nonostante le premesse Sofia non si sente tranquilla, ha uno strano presentimento, mai però potrebbe immaginare di trovarsi ad assistere al terribile omicidio del suo cliente, il Ministro degli Esteri svedese.

Considerata l’importanza della vittima vengono schierate ad indagare le maggiori forze investigative svedesi ma si capisce subito che l’omicidio non sarà di facile risoluzione anche perché a quello ne seguono altri. Il killer agisce in modo freddo e sicuro, calcola ogni sua mossa con estrema precisione. Per risolvere il caso la Säpo si trova costretta a ricontattare l’ex commissario Joona Linna, in carcere di massima sicurezza da due anni, a causa di un vecchio conto in sospeso. Linna accetta l’incarico che dovrà restare segreto e, insieme all’agente speciale Saga Bauer, capirà che si tratta solo del primo di una serie di omicidi, tutti tra loro collegati da un sottile filo rosso. I due inizieranno così una corsa contro il tempo per arrivare all’assassino prima che questo porti a termine il suo diabolico piano.

Il cacciatore silenzioso è un thriller a tutti gli effetti, di quelli che non puoi smettere di leggere, che ti carica di adrenalina, ansia, paura, curiosità. È scritto molto bene con perfetti tempi di suspense e colpi di scena. La lettura è scorrevole e coinvolgente; sono pochi gli attimi in cui ciò che si legge sembra scontato. Capire chi è l’assassino non sarà possibile finché il mistero non sarà svelato.

La descrizione dei personaggi è molto realistica, si entra in simbiosi con loro, fino a capirne sensazioni e paure. Si capisce che il libro è scritto da un uomo e da una donna a quattro mani (marito e moglie che si firmano con lo pseudonimo Lars Kepler) perché pur essendo un thriller molto crudo e con ampi risvolti violenti, narra con sensibilità tipicamente femminile forza e debolezza dei personaggi. Chi ama i thriller non può lasciarsi sfuggire l’opportunità di leggere Il cacciatore silenzioso che mi sento di consigliare a tutti. Il genere thriller non è il mio preferito eppure aspetterò con impazienza la prossima avventura di Joona Linna.

Approfondimento

L’equilibrio tattico dell’energia si rispecchia negli estremi del Tao, aveva detto con la sua voce priva di gioia. Se hai qualcosa, fingi di non averla; se non hai qualcosa, comportati come se l’avessi.

Joona Linna non si lascia chiedere due volte se vuole tornare a collaborare con la Polizia. Il suo intuito è unico e la Säpo sa che non può non avvalersi di un esperto come lui quando all’omicidio del Ministro degli Esteri segue quello del Primo Ministro svedese. È il solo che capirà immediatamente di trovarsi difronte a uno spee killer spietato guidato solo dallo spirito di vendetta. Il finale inaspettato lascia presagire che ci troveremo a leggere una nuova avventura del commissario Linna, speriamo presto!