
Autore: Magne Hovden
Pubblicato da Fabbri - Maggio 2020
Pagine: 320 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Fabbri Life
ISBN: 9788891583550
Cosa succede se un clown ti comunica che hai appena ereditato un circo da uno zio sconosciuto? Lise si ritrova a dover dirigere tanti artisti capricciosi sotto un tendone nomade ma anche a fare i conti con le questioni importanti della vita, dovendo imparare a scegliere tra le comodità dell’agiatezza e il calore di una famiglia acquisita stramba e imprevedibile.

Tra un biscotto al cioccolato e una pizza, Lise, la “senza cuore”, si occupa di licenziare persone, svendere aziende, insomma rovinare la vita lavorativa di individui che non conosce allo scopo di arricchire la sua società. Quando all’improvviso si ritrova a dovere essere la direttrice del circo che ha ereditato, in marsina dorata e cappello a cilindro, si rende conto che tutto ciò che vuole è vendere il tendone al migliore offerente e tornare alla sua mansione di sempre, ormai abituata a essere definita senz’anima, ma incapace di rinunciare alla comodità della vita di città. Non ha però fatto i conti con gli artisti del suo circo, che progettano un boicottaggio per impedirle di vendere la loro ragione di vita. Già perché il circo per gli artisti non è solo un mestiere, è una famiglia, un rifugio, è l’unico posto in cui possono vivere senza essere derisi e umiliati. Nella vita di città infatti non c’è lavoro o futuro per un ex-clown, due nani giocolieri, un timido mangiatore di spade, un uomo-cannone timoroso, un saltatore di trampolino di novanta anni. Il percorso che Lisa dovrà affrontare nel periodo dei cinque spettacoli circensi compresi nella sua eredità la metterà di fronte a inaspettate emozioni, e alla fine imparerà una nuova modalità di raffrontarsi con le altre persone, mostrando il lato migliore di sé.
Il denaro? Quello può essere un riempitivo, ma tu hai un vuoto dentro di te che i soldi non potranno mai colmare. Lo stesso che abbiamo tutti prima di trovare la persona fatta per noi.
Approfondimento
Lo stile semplice e diretto e la caratterizzazione dei personaggi, divertenti e originali, rende questo romanzo una lettura estremamente piacevole: perfino momenti difficili, come un funerale o la morte in generale, vengono sdrammatizzati con ironia ed eleganza. Molto spesso ci si ritrova a sorridere o addirittura a ridere di certe situazione imbarazzanti o esilaranti, come quando lo stravagante potenziale acquirente del circo viene erroneamente lanciato come proiettile dell’uomo-cannone. Non si deve pensare però che si tratti di un romanzo comico, anzi vengono affrontati argomenti difficili come le divisioni dopo una tragedia famigliare, la scelta di un lavoro moralmente problematico, la decisione di cambiare totalmente stile di vita. Uno dei personaggi meglio riusciti è l’elefantessa Lucille, che assume comportamenti tipicamente umani, risultando quindi la più genuina e trasparente degli artisti del circo, tanto che sarà la prima a fare breccia nel cuore di Lise. Infine Lise: tutti noi siamo Lise, ferita da alcune persone si richiude nella sua corazza con l’unico scopo nella vita di accumulare denaro, ma ben presto capirà che tutto questo non basta a riempire i vuoti di un‘esistenza solitaria e si renderà conto per fortuna di avere una seconda possibilità.
Quello che ho imparato in quell’occasione è stato che mettere gli altri davanti a sé è l’unico modo per far sì che gli altri si fidino. Di te, e del fatto che vuoi davvero il meglio per loro.
Una nota di merito va all’ambientazione norvegese: i fiordi pittoreschi, le verdi insenature, le spiagge bianche, unite ai nomi impronunciabili sia delle località che delle persone, svolgono un’ottima promozione di questa nazione all’estremo Nord, poco considerata in letteratura, ma invece irresistibilmente attraente.
Elena Naldi