
Autore: Sara Purpura
Pubblicato da Mondadori - Marzo 2024
Pagine: 372 - Genere: Letteratura per ragazzi, Young Adult, Narrativa rosa
Formato disponibile: Audiolibro, Brossura, eBook
Collana: Novel
ISBN: 9788804786948
ASIN: B0CW1JCM5J

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Sofia torna a Palermo dopo due anni da una notte tragica che le ha cambiato la vita. Nel quartiere ha perso i saluti dei vicini, in famiglia i rapporti sono tesi, un nuovo ragazzo è di fianco a lei, ma quando rivede Marco sa che i loro sentimenti non sono cambiati. Insieme decidono di riprendersi le loro vite contro tutto il male che li avvolge.

Il giorno zero è il momento in cui si decide di non avere più paura. È l’attimo che si individua per ripartire, molto diverso rispetto a tanti altri attimi. Un momento che dura un minuto o un giorno, più intenso e cruciale; è l’istante in cui si trova la forza di rialzarsi dopo essere rimasti a terra a lungo, in cui si rinasce con consapevolezze nuove dopo aver provato una discreta dose di dolore e patimenti.
Sofia è una ventenne che ha vissuto nel suo quartiere una notte di dolore che non potrà più dimenticare. Negli anni successivi ha dovuto ricomporre il suo corpo e la sua anima per superare un orrore inimmaginabile da chi le era accanto. Per farlo la sua famiglia l’ha obbligata a trasferirsi a Roma, ma dopo due anni riesce a tornare per riappropriarsi della sua vita.
Il ritorno, il punto zero, come lo chiama Sofia, è difficile dai primi sguardi dei vicini, dalla freddezza dei genitori e del fratello, ma soprattutto per lei che rivive in quei luoghi il dolore e vedere anche le conseguenze sulla sua famiglia è pesante. Il quartiere, infatti, è piazza di spaccio per la droga e i suoi familiari sono costretti a lavorare sotto minaccia dello zio.
Sofia ha un nuovo ragazzo, Flavio, che decide di accompagnarla, ma non riesce ad aprirsi pienamente con lui. Quando Marco e Sofia si rivedono capiscono che il loro sentimento è rimasto invariato. Marco è amico del fratello di Sofia, ma proprio per questo non ha mai fatto un passo in più verso di lei anche se la loro attrazione reciproca era sotto gli occhi di tutti. Anche Marco non ha una situazione facile a casa con una mamma malata, un bambino piccolo da accudire e la madre del bambino, Anna, vittima anche lei della droga e del potere di chi la vende. Il loro amore è contrastato da qualcosa di meschino e orribile di chi detiene il potere nel quartiere e li minaccia per motivi di orgoglio e di vendetta personale.
Le vicende del romanzo sono raccontate in prima persona dai protagonisti, Marco e Sofia. Le loro voci si alternano capitolo dopo capitolo. La tensione narrativa è tenuta in piedi dalle vicende del passato che non vengono svelate: la tragica notte di Sofia (uno stupro), il bambino nella vita di Marco, i legami con la droga da parte dei familiari di Sofia.
Il romanzo Ladro di origami si concentra sulla storia d’amore tra i due protagonisti, ma si intrecciano tematiche importanti come la droga, il potere dei pusher, i legami familiari. La lettura è piacevole, anche se vengono usate troppe frasi fatte e un linguaggio molto semplice, spesso troppo, con dialoghi a volte sorvolabili. Nonostante questo, mantiene la curiosità nel lettore che vuole sapere che cosa è successo a Sofia, che legame c’è tra Marco e Anna e arrivare al finale positivo tipico del romanzo rosa. La parte iniziale e i rapporti tra Sofia e i suoi genitori sono molto realistici e ben descritti, anche la tensione con Marco e la fase del dubbio sui rispettivi sentimenti è molto credibile. Non ho trovato dello stesso tono le vicende legate alla droga e il personaggio antagonista del romanzo, il cugino di Sofia, un po’ caricaturale. Giusto non addentrarsi in certe dinamiche visto il tipo di romanzo, ma la risoluzione finale mi è sembrata forzata e poco in linea con le vicende raccontate precedentemente. Anche le vite di Sofia e Marco sembra che si sistemino senza intoppi in poco tempo, con il favore del fratello che pochi anni prima sembrava contrario ad un loro possibile avvicinamento.
Al di là della parte finale, mi è piaciuto molto il fatto che un origami possa nascondere il segreto dell’amore di Sofia, visto che li faceva strappando le pagine del suo diario e Marco poteva conoscere i suoi sentimenti rubandoli e tenendoli nascosti nella sua camera per molto tempo. Mi è sembrato un elemento narrativo che rende il loro amore romantico senza essere sdolcinato.
Il romance, o romanzo rosa, non è propriamente il mio genere, ma ho letto con piacere almeno tre quarti del libro, penso che sia ben scritto per il pubblico in target, ma purtroppo il finale mi lascia delusa e anche i lutti del romanzo sembrano di secondo piano, soluzioni della trama, invece di essere reali punti di svolta dei personaggi. Ad ogni modo la storia riesce ad essere una bella storia d’amore e di riscatto sociale dopo un forte dolore.
Approfondimento
Sara Purpura, classe 1981, esordisce come autrice autopubblicando i suoi romanzi ed in seguito ha pubblicato con Mondadori altri romanzi rosa come “Tutto il tempo del mondo”, “Tutto il tempo con te”,”Tutto il tempo tra noi”.
In Ladro di origami Palermo fa da sfondo a una bella storia d’amore e di riscatto, una storia di una ragazza che lotta per riavere la propria dignità e la propria luce in un quartiere degradato, ostile, violento e omertoso in cui scorre droga e delinquenza anche e soprattutto tra i più giovani. C’è anche la Palermo più bella delle gite al mare, delle piazze storiche e di persone e movimenti, gli autori del murales, che vogliono ridare bellezza a questa città anche dove è nascosta da criminali e oppressione.
Una storia che vuole parlare ad un pubblico giovane di temi anche delicati, come viene comunicato nelle pagine iniziali c’è violenza, droga e abusi sulle donne, ma l’autrice riesce a farlo con delicatezza e pudore, senza che il lettore avverta disagio durante la lettura.
Gloria Rubino