
Autore: Giorgio Fontana
Pubblicato da Sellerio - Gennaio 2020
Pagine: 896 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Il contesto
ISBN: 9788838940224

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Quella di Giorgio Fontana è una storia tutta italiana che attraversa il nostro Novecento. Prima di noi è una saga familiare, è un documento della storia del nostro Paese dal 1917 al 2012. Un libro che corre via veloce malgrado la sua mole, che ci lascia un bagaglio di riflessioni e di scoperte che dobbiamo lasciar decantare per po’ dentro di noi.

Pensi che finirà presto? Che vinceremo?” “Non lo so” disse lui. “Vinceranno i tedeschi?” “Non lo so”. Contavano solo loro due, e dunque disse: “Io spero che perdano tutti.
La storia si snoda attraverso la vita di quattro generazioni della famiglia Sartori. La scena si apre ai margini della battaglia di Caporetto, con la narrazione della diserzione di Maurizio Sartori, il capostipite della famiglia. Dopo la fuga troverà rifugio e accoglienza presso una famiglia friulana; qui incontrerà la sua futura moglie, Nadia.
I loro tre figli, ciascuno a modo proprio, affronteranno le vicende storiche della Seconda guerra mondiale.
Gli anni corrono veloci e giungiamo a scoprire le vite dei nipoti di Nadia e Maurizio, alle prese con le lotte degli anni Sessanta e Settanta.
Fino a giungere alle gesta dei pronipoti. Attraverso di loro vengono riprese le fila della storia di ogni personaggio e scopriamo come si concludono le loro vicende.
E capì, a ottantadue anni, ancora presente a se stesso, ancora in grado di leggere il francese e comporre poesie, senza malattie e con altro tempo davanti a meno che non avesse avuto coraggio di smetterla – e non l’aveva – a ottantadue anni capi finalmente qual è il più osceno dei destini. Il più osceno dei destini è sopravvivere a coloro che il tuo cuore fu così stupido da scegliere e ritenere immortali.
Approfondimento
La saga della famiglia Sartori si intreccia con la Storia del Novecento italiano in modo impeccabile. Con grande maestria l’autore attraverso le vicende dei protagonisti ci fa riaffiorare alla memoria eventi che hanno segnato il nostro Paese.
I rigori del dopoguerra, le lotte operaie, la politica italiana degli anni Settanta e Ottanta, le stragi terroristiche. Alla stregua dei grandi romanzi italiani, Giorgio Fontana scrive una storia che tutti dovrebbero leggere, per capire cosa è accaduto nel Bel Paese, quali imprese abbia compiuto il nostro popolo, la gente comune, i nostri genitori, i nostri nonni.
È un libro che non ci stanca, perché i fatti che si susseguono sono suggestivi e mai banali. L’autore delinea dei personaggi particolari, accomunati tutti da un mal de vivre che si annida sul fondo dei loro cuori. Un denominatore comune che li rende dotati di una sensibilità particolare, ma che non ci sorprende affatto, perché appartiene alle persone per bene, alle persone per le quali la vita non scorre via impeccabilmente liscia, ma che devono lottare contro le imperfezioni del destino.
La prosa è un equilibrato alternarsi di narrazione e dialoghi, l’autore ci sa intrattenere sapientemente facendoci appassionare alle vicende dei suoi personaggi. È un romanzo realista, poiché è scevro di quei colpi di scena che lo renderebbero poco credibile. C’è l’essere umano alle prese con le sue passioni, i suoi errori, i suoi limiti e le sue paure. In una parola, c’è la vita. I Sartori siamo anche un po’ noi.
Monica Saliola