Recensione di That boy di Jillian Dodd

Titolo: That boy
Autore: Jillian Dodd
Pubblicato da Newton Compton - Marzo 2016
Pagine: 351 - Genere: Young Adult
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Anagramma


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Un romanzo non solo d'amore, ma d'amicizia e di formazione di tre ragazzi, due maschi Danny e Phillip e di una ragazza, la voce narrante, Jade.

Valutazione del recensore

Annunciare a tutti i presenti che non ho nessuna intenzione di sposare quel ragazzo! Tutto è cominciato con quel bacio, sul serio.

That boy è un romanzo che inizia dalla fine, e inizia come non te lo aspetteresti da un romanzo d’amore, perché inizia con un no, ma non un no qualsiasi, ma un no a una proposta di matrimonio, un no gridato da un palco. Da quel punto parte un viaggio a per ricostruire una vita dalla quarta elementare ai giorni nostri, per capire la storia di tre ragazzi, due maschi, Danny e Phillip, e di una femmina, la voce narrante, Jade.

Chi è Jade? Jade è J.J. (come spesso viene chiamata dai più nel romanzo) che deve compiere un viaggio molto lungo prima di capire chi è, cosa vuole e dove infine la porterà il suo cuore. That boy è così, oltre che una storia d’amore, è un romanzo di formazione che riguarda Jade, che passerà attraverso il football, qualche sbronza, i primi baci, qualche delusione, e anche molto dolore, ma, soprattutto, tanta amicizia.

E Danny e Phillip chi sono? Sono prima di tutto due grandi amici tra loro, ma anche i migliori amici di Jade. Due ragazzi strepitosi, che tutte, per un motivo o un altro, adorano. Danny è un ragazzo bellissimo: occhi azzurri, capelli biondi e bravissimo giocatore di football. Sregolatezza, addominali scolpiti e un carattere avventuroso e non facile da domare. E Philipp è l’equilibrio e la calma. È un ragazzo dal sorriso perfetto, con la voce più sexy dell’universo, con occhi e capelli scuri. È il primo vero amico di Jade, il suo primo bacio e colui con cui parla tutte le sere prima di addormentarsi. È il ragazzo che tiene Jade lontano dai guai, è quello che ha braccia forti sempre pronte a proteggerla, è quello con cui non riesce a litigare.

Questo triangolo di affetti fa ricordare il nostrano Di noi tre di Andrea De Carlo e, se pur più vagamente, il film Jules e Jim, dove il confine (se esiste) tra amicizia e amore spesso viene confuso. That boy è un romanzo che tocca vari temi anche difficili come il lutto e la donazione degli organi. Jilliam Dodd dimostra di essere riuscita ad azzeccare la formula, tenendo tutti con il fiato sospeso.

Approfondimento

Il libro è una piacevole scoperta e la scrittrice, grazie alla sua avvincente scrittura, è riuscita a dipingere un ritratto molto vivo, reale ed intenso dei personaggi dell’odierna America. Anche se inizialmente è un po’ spiazzante e forse meno accattivante nei primi capitoli, riesce comunque a elevarsi man mano che la storia va avanti. La Dodd riesce sempre a mantenere vivo l’interesse del lettore con disarmanti colpi di scena. La scrittura è semplice, il libro è ben scritto e nonostante ricordi altri libri o film, non è né banale né scontato.

Erroneamente potrebbe sembrare un libro destinato a un pubblico più giovane, e, anche se a loro è caldamente consigliato, credo possa trovare spazio anche in un pubblico un po’ più adulto.

Il lettore per tutto il libro si chiederà chi è quel ragazzo di cui parla il titolo. Sarà Dany o Phillip o magari nessuno dei due? A chi viene gridato quel no dal palco già dalle prime pagine? Jilliam Dodd si dimostra maestra nel confondere le acque, tanto che quando pensi di aver risolto l’enigma, ecco che sei punto e a capo.

Il libro, pur non essendo esattamente il mio genere, mi ha convinto, e lo consiglierei per una lettura divertente, non troppo impegnativa.

Micaela Poletti