
Autore: Paul Beatty
Pubblicato da Fazi - Febbraio 2020
Pagine: 424 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893252652

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
🎬 La video recensione su Youtube
Le vicende picaresche di un gigante di cento chili ed oltre, un criminale piuttosto intelligente e con un innato fiuto per la politica. Un uomo in grado di difendere le proprie idee, leale ma estremamente irriverente e piuttosto rozzo, in una Spanish Harlem regno incontrastato di spacciatori e ladruncoli.

Una barbetta di spiraline pelose gli vermeggia dal mento. Profonde rughe di preoccupazione gli solcano la fronte. Ha le palpebre a mezz’asta. Le grosse labbra serrate non alludono né a un ringhio né a un sorriso. La faccia di Winston è di quelle che potrebbero chiederti l’ora o il portafoglio con la stessa probabilità.
Winston Foshay, da tutti chiamato in modo familiare Tuff, è un omone di colore ben noto alla polizia della zona spagnola di Harlem in cui vive. Ama infatti trascorrere il proprio tempo lavorando come picchiatore al soldo di alcuni spacciatori, che utilizzano la sua abilità nel menare le mani per convincere i clienti renitenti ad onorare i propri debiti.
Quando, durante una sparatoria in un centro di spaccio a Brooklyn- un vero e proprio regolamento di conti tra bande rivali- sviene per il terrore, capisce che forse è arrivato il momento di cambiare vita, anche perché Tuff ha delle responsabilità: si è sposato giovanissimo con la sua bella e dolce fidanzata Yolanda, perché era incinta, ed è padre del piccolo Jordi.
Intorno a Tuff, nel suo cammino verso la ricerca del proprio posto all’interno di una società che lo ha sempre emarginato e lasciato all’angolo, ruota tutta una serie di personaggi alquanto singolari: c’è il suo mentore Spencer Throckmorton, un afroamericano convertitosi all’ebraismo e divenuto rabbino; ci sono gli amici, tra i quali spicca per unicità Fariq, antisemita, musulmano e disabile, cui interessa solo rapinare banche; c’è Clifford, suo padre, ex militante delle Pantere Nere. E c’è anche Inez, nippoamericana alla ricerca del nuovo Malcolm X.
Ogni volta che un’organizzazione politica chiamava per sapere come mettersi in contatto con Winston, invece di proteggere la sua fonte, Spencer si offriva di organizzare un incontro, insistendo per partecipare in qualità di osservatore indipendente. Di solito gli incontri avvenivano in un ristorante di Times Square, quando Winston smontava dal gioco delle tre carte.
Una galleria di personaggi originali e spassosi che Paul Beatty- narratore dotato di notevole talento- mette in scena creando situazioni al limite del surreale, che impongono tuttavia un’approfondita riflessione sulla totale mancanza di opportunità per i ragazzi di colore che si ritrovano a vivere in piccole comunità, a volte un po’ trascurate dalla società.
Tuff e la sua banda è un romanzo in cui si alternano indignazione ed ironia, poesia e crudo realismo. Punto di forza della scrittura è indubbiamente l’utilizzo di un linguaggio di strada, scanzonato e pieno di dignità allo stesso tempo, che invita il lettore ad un’accurata riflessione sulle barriere sociali della cultura americana.
Approfondimento
Umorismo feroce e ritmo frenetico, come le strade di Harlem nelle quali è ambientata la storia, sono le caratteristiche di questo romanzo. Umorismo che è ben rappresentato nella narrazione della “scalata al Consiglio comunale” di Winston, che non esita a servirsi di tutti gli strumenti di cui dispone per guadagnare un sempre maggior numero di consensi, arrivando addirittura a farsi arrestare con un pretesto, per poter trascorrere un paio di giorni in galera e convincere così i compagni di ghetto a votarlo.
Immaginate Jordan, la signora Tellos….venire all’ospedale con voi a guardare vostro zio che muore di AIDS, o versare la vostra cauzione, o scrivervi mentre siete dentro, mandarvi un vaglia, difendervi per strada. Roba che io ho fatto per e con molti dei figli, delle figlie e dei nipoti dei presenti qui dentro. Non c’è bisogno di fare nomi. Non ci credete? Chiedete al vostro vicino.
Il romanzo è stato pubblicato negli USA nel 2000 ed è pertanto ambientato in una New York che non ha ancora conosciuto la tragedia dell’11 settembre né la crisi finanziaria del 2008, una città che non ha ancora raggiunto la consapevolezza della propria vulnerabilità e della limitatezza del proprio orizzonte.
Connie Bandini